Citofonare PimOff, Residenze per progetti di danza e performance

Citofonare PimOff
Residenze per progetti di danza e performance

Tramite il bando Citofonare PimOff, ogni anno PimOff individua nuovi artisti e compagnie, italiani e internazionali. Ai vincitori del bando viene assegnato un periodo di residenza artistica, da una a due settimane, nel periodo da febbraio a giugno, con diversi benefit: l’uso gratuito della sala teatrale e della sua strumentazione; un sostegno economico alla creazione; un supporto tecnico, organizzativo, promozionale e distributivo. Ogni residenza si concludeva con un’anteprima del progetto aperta al pubblico e agli operatori teatrali.

In questo momento di chiusura prolungata delle sale, non si riesce a garantire la presentazione di tutti i progetti. Lo staff di PimOff desidera comunque sostenere la creazione di progetti di danza e performance, ragion per cui continueranno a tenere aperte le porte agli artisti, sperando di poterle riaprire al più presto anche al pubblico.

Quest’anno inoltre PimOff ha stretto una collaborazione con AFOL Moda, corso gratuito di “Design del costume per il teatro e lo spettacolo” finanziato da Regione Lombardia, i cui allievi avranno la possibilità di interagire direttamente con gli artisti e di fare delle esercitazioni pratiche sui progetti.

I quattro progetti ospitati in residenza sono stati e saranno:

Legno di Lara Russo (foto di .Lea Brugnoli)

LEGNO di Lara Russo
19-25 febbraio
ideazione e interpretazione Lara Russo
sostegno alla creazione Carlotta Scioldo
Legno è un’indagine sulla relazione tra corpo e materia, dove il materiale scenografico non è soltanto uno sfondo, né un oggetto narrativo, ma condivide lo stesso piano d’importanza del danzatore. Ogni materiale ha un suo comportamento fisico e una sua storia culturale, i cui echi influenzano il modo in cui l’artista vi interagisce. Lara Russo ci porta alla scoperta della relazione tra danzatore e legno, che diventa materia viva.

PROMETEO? di Lorenzo Covello
2-11 marzo
ideazione e interpretazione Lorenzo Covello
musica Stefano Grasso
Prometeo? è un lavoro sulla scelta. Sul conflitto, sul dubbio che macera l’animo prima di compiere una scelta, dopo la quale nulla sarà più lo stesso, come dopo ogni scelta che prendiamo in ogni istante. Covello prende spunto dal mito di Prometeo, che portando agli uomini il fuoco ha determinato uno stravolgimento per l’umanità e, per lui, il supplizio millenario. L’avventura di un eroe, un titano umano, che decide di sacrificarsi per l’umanità. O forse no? Forse stava solo giocando con dei fiammiferi e gli è sfuggita la situazione di mano, creando una valanga di eventi al di fuori di ogni suo controllo e previsione?

T-wins di CRiB (foto di Enza de Rose)

T=WINS di CRiB
7-15 aprile
interpretazione Beatrice Fedi e Fabiana Mangialardi
direzione artistica Carolina Ciuti
regia Roberto Di Maio
Tra il 2015 e il 2016, i gemelli astronauti Scott e Mark Kelly furono protagonisti di una missione spaziale promossa dalla NASA che mirava ad indagare gli effetti di un anno in orbita sul corpo umano. Per un anno, uno di loro visse sulla Stazione Spaziale Internazionale, mentre l’altro rimase sulla Terra. A scatenare l’interesse di CRiB sono le implicazioni filosofiche dell’episodio: per i gemelli il tempo è trascorso con velocità diverse e le due identità non erano più identiche.
La storia dei Kelly contiene un archetipo di metamorfosi. In un mondo in cui nulla è permanente e la teoria della relatività sfida “l’immagine del tempo che ci è familiare” (Carlo Rovelli, 2016), la metamorfosi deve essere accettata come l’unico paradigma possibile.

FAUNA FUTURA di Yotam Peled & The Free Radicals
22-30 giugno
ideazione e creazione Yotam Peled
interpretazione Yotam Peled, Erin O’Reilly, Amie-Blaire Chartier, Nitzan Moshe, Hemda Ben-Zvi, Marie Hanna Klemm
In Fauna Futura cinque danzatrici descrivono la vita di una comunità tribale femminile post-contemporanea, in un immaginario futuro radicato nella convivenza armoniosa con la natura. Contrariamente alle tesi che sostengono che il futuro dell’uomo dipenderà dallo sviluppo di tecnologie cyborg, intelligenza artificiale e colonizzazione di altri pianeti, Fauna Futura immagina uno scenario inedito. L’evoluzione dell’umanità e della scienza hanno decretato l’estinzione e il disastro ambientale sulla Terra: l’animale del futuro sviluppa lentamente mutazioni genetiche che consentono di far fronte a condizioni climatiche estreme e, proprio come le piante, di assorbire CO2 ed emettere ossigeno. Un’evoluzione che ha maggiore successo nelle donne, nocciolo essenziale dell’intero processo creativo, mentre gli uomini sono sull’orlo dell’estinzione.

Prometeo di Lorenzo Covello

Nello specifico, tra pochi giorni (dal 2 all’11 marzo) in residenza troviamo Prometeo?” di e con Lorenzo Covello, musica Stefano Grasso, scene Jesse Gagliardi, luci Gabriele Gugliara. Danza, acrobatica e teatro fisico si incontrano in un territorio inedito. Ad accompagnarci è Lorenzo Covello, giovane promessa della scena performativa italiana e internazionale, che forte della sua formazione eterogenea riesce a unire diversi alfabeti del corpo e della scena in un linguaggio personalissimo, eppure capace di arrivare a tutti: un linguaggio attraverso il quale esplora, scopre e racconta se stesso e gli uomini, le loro maniere e quello che vi si nasconde dietro. Qui lo troviamo alle prese con una riflessione sulla scelta. “Prometeo?” è un lavoro sul conflitto, sul dubbio che macera l’animo prima di compiere una scelta dopo la quale nulla sarà più lo stesso, come dopo ogni scelta che prendiamo in ogni istante. Sulla solitudine inesorabile in cui ci si trova al momento di compierla. A guidare i primi passi di Covello nella ricerca è la vicenda di Prometeo, colui che rubò il fuoco agli Dei per darlo al genere umano: una decisione che ha determinato uno stravolgimento per l’umanità intera. Egli, portando agli uomini il fuoco, ha portato il progresso, la tecnica e l’abbondanza, ma al loro interno risiedeva anche il seme della rovina e il suo supplizio millenario. “Prometeo?” è l’avventura di un eroe, un titano umano, che sceglie di sacrificarsi per l’umanità. O forse no? Forse stava solo giocando con dei fiammiferi e gli è sfuggita la situazione di mano, creando una valanga di eventi al di fuori di ogni suo controllo e previsione? Quella di Covello è una doppia lettura – tragica e comica – di un uomo diventato, per volontà o per caso, un eroe; una riflessione sull’inevitabilità della scelta o dell’illusione di essa, con cui l’animo umano si scontra da sempre, raccogliendo a volte successi, a volte fallimenti e altre volte semplicemente niente. Un viaggio magico e surreale attraverso il corpo che diventa parola e la parola che diventa corpo. Lorenzo Covello inizia il suo percorso artistico attraverso il circo, con lo studio di acrobatica e manipolazione di oggetti. Continua la sua formazione attraverso il teatro fisico e di parola che lo porta a lavorare con Emma Dante per la realizzazione di quattro diverse opere liriche. Dal teatro fisico continua la sua esplorazione del corpo e della propria fisicità attraverso la danza, studiando con diversi coreografi internazionali. Nel 2019 inizia la sua collaborazione con Daniele Ninarello partecipando alla creazione dello spettacolo Pastorale e entrando nel cast di Still. Come autore crea la sua prima opera dal titolo Una vita a matita insieme a Quinzio Quiescienti, spettacolo vincitore del minimo teatro festival2016. Nel 2019, con la sua seconda creazione Un po’ di più, realizzata insieme a Zoé Bernabéu, è vincitore di Premio Critica e Speciale off al Roma Fringe Festival, Miglior spettacolo Direction Under30, Selezione Visionari 2020 Kilowatt Festival, Finalista ACT Bilbao, Selezione Crash Test.

INFORMAZIONI

Prometeo? di Lorenzo Covello
2 – 11 marzo | Residenza presso PimOff
11 marzo | Anteprima aperta al pubblico, solo se consentito da disposizioni governative

T=WINS di CRiB
7 – 15 aprile | Residenza presso PimOff
15 aprile | Anteprima aperta al pubblico, solo se consentito da disposizioni governative

Fauna Futura di Yotam Peled & The Free Radicals
22 – 30 giugno | Residenza presso PimOff
30 giugno | Anteprima aperta al pubblico, solo se consentito da disposizioni governative

Dance Card, Kelim Choreography Center – Bat Yam (Tel Aviv) e AFOL moda sono partner di PimOff nell’ambito di Citofonare PimOff.

Michele Olivieri

[In alto: Fauna Futura di Yotam-Peled (foto di Valentin Braun)]

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