Stagione tutta russa per il Balletto di Amburgo

Il Balletto di Amburgo (Hamburg Ballett John Neumeier) diretto dal 1973 dal coreografo John Neumeier per molti anni si è occupato della grande tradizione della sua nazione. La compagnia fondata niente meno che nel 1678 all’inizio non era un gran che, e si può senza dubbio affermare che sia cresciuta solo a partire dagli anni Sessanta, quando i direttori Rolf Liebermann e Peter van Dyk la portano a un livello tecnico tale da rendere possibile l’esecuzione di coreografie di George Balanchine. In quel periodo infatti diventa l’unica compagnia europea ad avere uno stabile repertorio di balletti di Balanchine. Nel 1962, in occasione delle celebrazioni ufficiali dell’ottantesimo compleanno di Igor Stravinsky, vengono eseguiti i tre balletti di Balanchine Apollo, Orfeo e Agon con il compositore sul podio di direttore.

John Neumeier
John Neumeier

Ma quando nel 1970 Peter van Dyk lascia, il 16 agosto 1973 comincia l’era di John Neumeier che assume l’incarico di direttore di balletto e coreografo della sezione balletto dell’Opera di Amburgo. Il debutto sotto la nuova direzione ha luogo il mese dopo con un workshop (Ballett-Werkstatt) dedicato alla tecnica classica nella coreografia moderna. Da quel momento in poi, le presentazioni in forma di workshop saranno un’attività caratteristica e regolare del Balletto di Amburgo.

Ed è stato sempre Neumeier nel gennaio del 1978 a fondare la Scuola di balletto del Balletto di Amburgo (Ballettschule des Hamburg Ballett), originariamente ospitata nei locali dell’Opera, poi trasferita nel quartiere Dammtor e dal 23 settembre 1989 nel nuovo Ballettzentrum Hamburg nel quartiere di Hamm. Nel corso dei 40 anni trascorsi sotto la guida di John Neumeier il Balletto di Amburgo ha sviluppato un repertorio ampio la cui base è costituita dalle circa 120 coreografie create dal suo direttore, il cui aspetto più interessante è il legame che in esse si crea tra la tradizione del balletto classico e le forme contemporanee. La base del lavoro di Neumeier è la rivisitazione dei grandi balletti classici come Lo schiaccianoci (1971), Illusionen – wie Schwanensee (dal Lago dei Cigni, 1976), La bella addormentata (1992), Giselle (2000) e il balletto Sylvia creato per l’Opéra di Parigi (1997).

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La magnifica costruzione che ospita il Teatro dell’Opera di Amburgo

Ma nel repertorio del Balletto di Amburgo sono presenti numerose coreografie su musica sinfonica, prima fra tutte la Terza sinfonia di Gustav Mahler (1975), che è parte di un ciclo di coreografie di Neumeier su musiche del compositore austriaco. Inoltre Neumeier ha creato lavori su musiche di Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart e Georg Friedrich Händel. Molti dei balletti della compagnia sono ispirati a opere della letteratura mondiale ed il coreografo ha prestato sempre grande attenzione anche alle opere di William Shakespeare, con balletti ispirati a Amleto (1985), Romeo e Giulietta (1971), Sogno di una notte di mezza estate (1977), VIVALDI o La dodicesima notte (1996) e Come vi piace (1985). Nella stagione 2013/14 viene riportato sul palcoscenico Otello, creato nel 1985.

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Qui e in alto, due scatti tratti dal balletto di Neumeier ispirato alla Terza sinfonia di Gustav Mahler

Durante la stagione 2016-17, la compagnia si concentrerà su balletti che si basano sui capolavori della letteratura russa, il più importante sarà la prima mondiale di Anna Karenina (July 2 | 4 | 14, 2017) di Lev Tolstoj ed ancora Il gabbiano (February 26 | 28, 2017 – March 2 | 3 | 9 | 10 | 12; July 13, 2017), coreografia del 2002 basata sul dramma di Anton Cechov. La prima ripresa sarà Nijinsky (24 settembre | 28 | 30; 2 ottobre 2016 – 25 maggio | 27 | 30 | 31; 6 luglio 2017), un ritratto coreografico del ballerino russo polacco, uno dei più grandi artisti della storia del balletto. In anteprima a dicembre Il canto della terra (4 Dicembre | 6 | 9 | 13 | 15 | 17, 2016 – 15 luglio 2017), coreografia sul capolavoro di Gustav Mahler creata lo scorso anno per l’Opera di Parigi. Sarà ripreso anche Turangalila (October 20 | 22 | 29, 2016- July 8, 2017), l’ultima creazione di Neumeier.

Francesca Camponero

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