Cronologia del balletto

Il balletto come forma d’arte si è sviluppato nell’era moderna, mentre la danza, più genericamente e nella sua forma più semplice risale alla preistoria, come manifestazione istintiva di gioia, paura o altri stati d’animo. Ne consegue che la storia del balletto se raffrontata a quella della danza nel suo complesso, ne rappresenti, dal punto di vista cronologico, appena un frammento.

Oggi, il balletto può essere definito come un intrattenimento teatrale, di gruppo o solistico, accompagnato da musica, percussioni o voce, con costumi, scenografie e impianto luci.

Il balletto classico è quel movimento che si basa sulla tecnica tradizionale sviluppatasi nella Scuola francese del 17° e 18° secolo e nella Scuola italiana del 19° secolo.

La disciplina del balletto classico venne portata alla perfezione da grandi maestri quali Carlo Blasis, C.P. Johansen, Legat ed Enrico Cecchetti. Lo stile classico di basa sulla rotazione, sulle cinque posizioni dei piedi, sul lavoro delle punte e sulla tecnica delle battute, dei diversi tipi di rotazioni, delle elevazioni e delle estensioni.

La danza moderna nasce e si sviluppa come reazione alla rigidità del balletto classico.

Cominciamo questa disamina del periodo storico relativo al balletto con una cronologia dei principali fatti e dei principali protagonisti.

Fino al 1700
1489
Bergonzio Botta presenta a Tortona la sua cena danzante.
1581
Primo balletto ufficiale della storia della danza, Le Ballet Comique de la Reine, con coreografia di Baldassarino di Belgioioso, espressamente voluto dalla regina di Francia, Caterina de Medici.
1584
A Verona, viene costruito il Teatro Olimpico.
1588
In Francia esce Orchésographie uno dei primi tentativi di trattare la notazione coreografica. Scritto da Thoinot Arbeau contiene un elenco di danze del ‘500, con paragoni storici con l’antichità e valutazioni etiche ed estetiche sulle diverse danze (v. anche notazione della danza).
1653
Il re di Francia Luigi XIV interpreta il ruolo del Dio Sole in Le Ballet de la Nuit, guadagnandosi il soprannome di Re Sole. Il suo maestro di danza, Pierre Beauchamps inizia a mettere le premesse per la creazione di una terminologia specifica per il balletto. Codificò e perfezionò la tecnica della belle danse, da cui si sviluppò la tecnica detta “classica”.
1655
Nasce Louis Pécourt (1655 – 1729) uno dei primi ballerini professionisti della storia della danza.
1655
Nasce M.lle la Fontaine (1655-1738), prima ballerina professionista.
1661
Luigi XIV istituisce l’Académie Royale de Dance. Giovanni Battista Lulli (1632 – 1687), musicista, compositore e ballerino inizia a dirigere con pugno di ferro quello che diventerà in seguito il balletto dell’Opéra di Parigi.
1672
L’Académie Royale de Dance viene accorpata all’Opéra.
18° secolo
1725
Pierre Rameau, un maestro di danza francese di danza, scrive Le maître à danser. Nel libro enfatizza l’importanza delle cinque posizioni.
1726
Debutta Marie Camargo (biografia). L’anno dopo esordisce la sua rivale, Marie Salle.
1733
Marie Salle (biografia) crea il suo Pigmalione, indossando soltanto una tunica.
1738
Jean-Baptiste Landé fonda la Scuola Imperiale di Balletto a San Pietroburgo.
1758
Jean-Georges Noverre, detto anche lo “Shakespeare del balletto”, produce la sua prima coreografia a Lione e scrive la sua teoria della danza.
1760
Sempre Noverre pubblica il suo libro Lettere sulla danza.
1766
Caterina la Grande istituisce il Direttorio del Teatro Imperiale.
1772
Per la prima volta nella storia della danza, un ballerino, Maximilien Gardel, si presenta in scena a volto scoperto, abbandonando la tradizionale maschera.
1780
Il primo ballerino uomo di origine americana, John Durang, si esibisce a Philadelphia.
1786
Dauberval coreografa La Fille Mal Gardee. Si tratta del più antico balletto tuttora in repertorio.
1789
Inizia la Rivoluzione francese.
1791
Con lo spettacolo di una compagnia interamente americana, a Charleston, nella Carolina del Sud, inizia la storia del balletto negli Stati Uniti d’America.
19° secolo
1804
Napoleone si proclama Imperatore di Francia.
1820
Carlo Blasis scrive Un Trattato Elementare sulla Teoria e Pratica dell’Arte della Danza. v.anche la Scuola italiana.
1828
Maria Taglioni debutta all’Opéra di Parigi.
1830
Carlo Blasis pubblica il Codice di Tersicore (v.anche la Scuola italiana).
1832
La Sylphide di Filippo Taglioni inaugura il “periodo romantico” del balletto.
1841
Jean Coralli e Jules Perrot coreografano Giselle, chiamando alla creazione del ruolo Carlotta Grisi.
1842
Christian Johansson accompagna Maria Taglioni in Russia, dove diventerà uno dei più grandi insegnanti nella storia del balletto russo.
1845
Jules Perrot coreografa Pas de Quatre, con prima rappresentazione all’Her Majesty’s Theatre di Londra.
1848
Fanny Elssler e Jules Perrot sorprendono la Russia. Perrot vi rimarrà dieci anni come direttore del balletto del Teatro Marinski.
1852
Lev Ivanov, che sarà il primo innovatore della Scuola russa di origine autoctona, si laurea alla Scuola Imperiale.
1858
Arthur Saint-Leon rimpiazza Perrot come capo del Bolshoi.
1870
Marius Petipa sostituisce Saint-Leon come direttore del Bolshoi, dove per trent’anni regnerà incontrastato.
Saint-Leon rientra a Parigi dove coreografa Coppelia, l’ultimo balletto maggiore all’Opéra di Parigi. La lunga guerra franco-prussiana ed il sacco di Parigi provocano il disfacimento della cultura del balletto in Occidente.
anni 1890
Il balletto stava diventando un’arte minore nell’Europa occidentale, mentre in America era ancora pressoché inesistente. Fino a che tre persone, tutte residenti in Russia, ma non tutte di origine russa, comparvero, pressoché contemporaneamente sulla scena, e rinvigorirono l’interesse per il balletto in Europa ed in America: Enrico Cecchetti, Sergei Diaghilev e Agrippina Vaganova.
1890
Enrico Cecchetti diviene ballerino e maître de ballet alla Scuola Imperiale.
1892
18 dicembre: prima rappresentazione de Lo Schiaccianoci, coreografato da Petipa, al Teatro Marinski di San Pietroburgo.
20° secolo
1909
Sergei Diaghilev riporta il balletto nel mondo occidentale con i suoi Ballets Russes. Per oltre vent’anni, questo grande personaggio farà da punto di riferimento per il balletto in Europa e in America.
1910
Sol Hurok inizia ad organizzare i suoi primi concerti.
Viene fondata la prima compagnia di balletto in America, il Chicago Opera Ballet.
1917
Rivoluzione russa.
1933
Dopo la morte di Diaghilev, René Blum (che morirà vittima dei nazisti ad Auschwitz) ed il colonnello de Basil fondano i Ballets Russes de Monte Carlo e proseguono nel ripristino della tradizione ballettistica.
Lincoln Kirstein e Georges Balanchine danno vita alla School of American Ballet, con sede ad Hartfort, Connecticut.
Adolph Bolm fonda il San Francisco Ballet.
1934
La Catherine Littlefield Ballet Company diventa il Philadelphia Ballet.
La School of American Ballet si trasferisce a New York.
Debutta la American Ballet Company.
1937
Viene fondato, con il nome di Mikhail Mordkin Ballet, l’American Ballet Theatre.
1946
Debutta la Ballet Society che, nel 1948, assumerà il nome definitivo di New York City Ballet.
1954
Esordisce il Joffrey Ballet.

A cura di Alberto Soave


Fonti:

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