Gli artisti salutano Elisabetta Terabust
Oggi, mercoledì 7 febbraio alle 14,30 a Roma, nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, in Piazza del Popolo, la cosiddetta Chiesa degli Artisti si svolgeranno i funerali di Elisabetta Terabust, l’étoile italiana mancata due giorni fa.
Abbiamo già scritto di lei per questa triste occasione,ma oggi ci fa piacere ricordarla ancora attraverso le parole di chi l’ha conosciuta, ha lavorato con lei e, naturalmente, ne ha apprezzato le doti professionali ed umane. Per questo abbiano catturato i commenti pubblicati su Facebook e Tweeter dai vari artisti che appunto hanno avuto il piacere di starle accanto nel loro percorso professionale.
“Buon viaggio Madame Terabust…… Gli artisti sono i custodi della bellezza del mondo, e Dio solo sa di quanta bellezza si ha bisogno in un momento con così tanta decadenza. La Signora Terabust ci ha insegnato che l’arte va difesa, protetta, tramandata , insegnata . E’ stata un esempio di dedizione totale allo stile, alla tutela del repertorio nella sua evoluzione tecnica. Ci ha mostrato “Direzioni” coraggiose, umane, di cui ha sempre pagato il prezzo. Un fiuto da talent-scout con scommesse sempre vinte. E’ stata un esempio di modernità, di generosità, di meritocrazia, di eleganza. Tutti questi valori ,di cui fortunatamente molti di noi hanno potuto nutrirsi dalle sue mani, sono valori che fanno fatica a trovare spazio e non solo sui media. L’atteggiamento mediatico ci consente una riflessione profonda su quanto ci sia bisogno di tornare a dare dignità a quei valori che sono fondamento dell’arte ma forse …. che sono anche fondamento della vita di cui l’arte e’ lo specchio. Oggi, dobbiamo sentirci fortunati…. abbiamo potuto ascoltare da lei, guardare da lei, rubare da lei….. Dobbiamo onorare il privilegio di vivere nell’arte e lottare, come Terabust ha fatto molte volte, per essere degni di essere “custodi di bellezza”. GRAZIE Sig.ra Terabust ….con gratitudine, quella telefonata non la dimenticherò mai….” Francesco Ventriglia
“E un pensiero per la mia adorata Elisabetta . Lei meravigliosa ed espressiva Giulietta e Cenerentola e mille ruoli che hanno segnato la mia adolescenza di danzatrice in erba . Lei che ci coccolava e ci portava le uova sode per la dieta ( mai riuscita a fare) lei che mi incantava mentre la vedevo ballare. Profumata di charly e sempre perfetta. Balla principessa non ti dimenticherò”. Alessandra Marozzi
“Cara Elisabetta, abbiamo ballato insieme per oltre 10 anni…….anni ricchi di grandi creazioni e grandi soddisfazioni. Alcune tue frasi rimarranno per sempre nella mia memoria così come il tuo senso dell’umorismo e le fantastiche risate insieme. Ma soprattutto rimarranno scolpiti nella mia memoria il tuo senso artistico, il tuo sempre ricercare e migliorare. Eri fragile e sempre insicura quando ballavi. Dopo ogni spettacolo mi dicevi:” grazie Valodia!”. Eri intelligente, sensibilissima come pochi. Cercando sempre l’amore eterno. Forse lo hai trovato adesso … quell’equilibrio delicato che si chiama ETERNITÀ. Addio Elisabetta. Addio per sempre. È questo un gran vuoto, che lasci a tutti noi e a tutte le persone che ti amavano e che ti conoscevano”. Vladimir Derevianko
“Addio meravigliosa Elisabetta Terabust: anni di lavoro insieme, di passeggiate, chiacchierate, progetti. Quante risate! E quanto amore! La nostra Scala! Con Alessandra Ferri, Carlo Fontana, Andrea Valioni, Silvia Fava, e i tanti ballerini e insomma un periodo bellissimo della nostra vita”. Luciana Savignano
“Ci mancherai …grande artista, grande donna, grazie per quello che hai fatto per tutti noi e i teatri italiani grazie per i tuoi consigli andiamo avanti Elisabetta, presto faremo un grande omaggio per te”. Eleonora Abbagnato
“Ti devo tanto cara Elisabetta, ma tu lo sai, perché non ho mai perso occasione per dimostrarti la mia gratitudine…” Pompea Santoro
“Today Elisabetta Terabust left this form. I want to thank her for filling my life with inspiration, joy , friendship. A great artist, a wonderful person. The most beautiful smile. So many laughters”. [Traduzione: “Oggi Elisabetta Terabust ha lasciato questa forma di esistenza.Voglio ringraziarla per aver riempito la mia vita di ispirazione, gioia, amicizia.Una grande artista, una persona meravigliosa .Il sorriso più bello. Tantissime risate insieme”]. Alessandra Ferri
“Grazie Elisabetta per tutto ciò che mi hai trasmesso e insegnato. Grazie per la tua passione e dedizione. Grazie x aver creduto in me fin dall’inizio e per avermi spinto a superare i miei limiti. Sarai per sempre nel mio cuore”. Roberto Bolle
“Vorrei ricordare Elisabetta Terabust in sala Ballo. Per la cura con cui studiava. Lavoro, umiltà, rinunce. Non credo sia stata felice nella vita. Si innamorava degli uomini che non poteva avere, perché già impegnati o che non volevano impegnarsi. Una ballerina intelligente, che seppe piegare il fisico alle esigenze della danza. Tirannica con i partner non abbastanza lavoratori. Non sempre amata come direttrice di corpo di Ballo. Non dimenticherò mai i suoi battemets tendus alla sbarra e i suoi equilibri. Noi giovani danzatrici cercavamo di imitarla. Era molto diva, ma al tempo stesso lavoratrice pazzesca. Le scarpe da punta nella Louis Vuitton e la pelliccia di visone al posto dell’accappatoio. Un profumo particolare che sembrava borotalco. Ci ha fatto anche sognare e la rimpiangeremo”. Angela Galli [Direttrice Luccoli 23 (ex Scuola di Mario Porcile)]
Francesca Camponero
[Nella foto in alto: Svetlana Zakharova, Elisabetta Terabust e Roberto Bolle]