Foligno Danza Festival e Premio per la Danza “Città di Foligno”
FOLIGNO DANZA FESTIVAL
Festival internazionale e Premio per la Danza “Città di Foligno”
Direzione artistica Alessandro Rende
Dal 1° al 4 settembre 20221
Auditorium San Domenico – Auditorium Santa Caterina
Palazzo Trinci – Museo Capitolare Diocesano – Logge di Corso Cavour
FOLIGNO (PG)
Il sole di fine estate torna a brillare sulla città di Foligno (PG) che si ripropone come nuova “capitale dell’arte tersicorea” ospitando, dal 1° al 4 settembre 2022, la seconda edizione del Foligno Danza Festival: quattro giornate di spettacolo, formazione e intrattenimento, tra momenti di condivisione artistica e culturale dedicati a giovani danzatori, professionisti, pubblico e operatori del settore. Cuore dell’evento, iniziative di studio e innovative performance, che daranno vita in città ad un vero e proprio “itinerario danzato” con grandi protagonisti della scena italiana e internazionale.
Il programma di spettacolo vedrà la presentazione, in anteprima assoluta, di una produzione di danza e musica dal vivo con protagonista l’étoile Rebecca Bianchi, oltre ad un Gala in palcoscenico con le migliori scuole di danza italiane e inedite performance site-specific tra i contorni architettonici della città. Fiore all’occhiello della manifestazione, la seconda edizione del Premio per la Danza “Città di Foligno”, riconoscimento alle eccellenze della scena italiana e, in chiusura, il gala dei giovani partecipanti al festival.
Si aggiungono al cartellone 2022 ulteriori eventi d’arte e cultura: una mostra fotografica, una giornata di shooting per ballerini, un’esposizione di costumi di scena, una videoconferenza sul rapporto tra danza e nuove tecnologie, e altri momenti di scambio con i professionisti della danza per conoscere ogni aspetto del palcoscenico e del “dietro le quinte”. E ancora: stage con docenti di fama internazionale, audizioni per accedere a prestigiose accademie e un concorso per giovani talenti.
Il progetto, sostenuto dal Comune di Foligno, vede nuovamente la direzione artistica di Alessandro Rende, curatore di eventi dedicati alla danza: obiettivo principale, quello di richiamare nella città umbra un’appassionata comunità di ballerini, artisti, spettatori, per attivare un circolo virtuoso di scambio secondo i migliori valori dell’arte coreutica. La prima edizione del festival, svoltasi in un periodo ancora incerto dal punto di vista pandemico, è riuscita a lanciare un messaggio di ripartenza registrando più di 1000 presenze al giorno. Alla luce dei risultati, il desiderio dei curatori si conferma quello di coniugare l’eccellenza della danza con la suggestione dei luoghi: un’occasione per valorizzare, attraverso l’arte, la rilevanza storico-culturale e turistica di Foligno e del suo territorio.
PROGRAMMA
Spettacoli | Eventi | Gala
Giovedì 1° settembre 2022
Ore 17.00 | Shooting fotografico “Il corpo e la danza”, presso il MUSEO CAPITOLARE DIOCESANO, ed Esposizione degli scatti presso l’AUDITORIUM SAN DOMENICO.
Danza e fotografia si incontrano in questo speciale evento che coinvolgerà tutti i giovani partecipanti al Foligno Danza Festival: al Museo Capitolare Diocesano, in piazza della Repubblica, antica platea magna e cuore pulsante della città, i fotografi di scena Silvia Sabatini ed Eugenio Catalano realizzeranno un servizio/reportage fotografico in cui lo splendore del luogo, sede di preziosità d’arte (tra cui due busti del Bernini), sposa l’eterea bellezza “in movimento” della danza. Gli scatti verranno esposti, venerdì 2 settembre, presso il foyer dell’Auditorium San Domenico.
Ore 18:00 | Apertura Mostra fotografica “Il Teatro Sospeso | Dancing locked-down” (visitabile fino al 4 settembre 2022), presso PALAZZO TRINCI.
Progetto fotografico a cura di Damiano Mongelli, “Il Teatro Sospeso” ha portato alla pubblicazione di un libro (edito da GRAFFITI nel 2021) e all’esposizione di una serie di scatti del Teatro dell’Opera di Roma catturati durante i mesi di emergenza pandemica: immagini di luoghi e di assenze, tra rinascita e trasformazione. La mostra, già esposta con successo al Teatro Costanzi di Roma, dove è stata inaugurata in presenza della direttrice del Corpo di ballo dell’Opera Eleonora Abbagnato, approda a Foligno tra gli splendidi spazi di Palazzo Trinci, residenza della famiglia che governò sulla città tra il 1305 e il 1439, sede oggi del Museo Archeologico e della Pinacoteca della città.
Ore 19: 00 | Performance site-specific a cura del Balletto di Parma, presso le LOGGE di CORSO CAVOUR.
Due momenti di performance a cura del giovane ensemble del Balletto di Parma, diretto da Lucia Giuffrida e Francesco Frola, reduce da successi in prestigiosi contesti italiani: nell’originale cornice delle Logge di Corso Cavour, famoso portico di undici arcate alla base del prezioso palazzo rinascimentale, tra i luoghi-simbolo della città e punto di riferimento per intere generazioni, gli interpreti della compagnia si esibiranno nel brano Comma, coreografia di Nnamdi Christopher Nwagwu con Ivan Malaguti, Christian Flori e Paolo Giovanni Grosso; quest’ultimo, talentuoso danzatore, danzerà per l’occasione l’assolo H.o.m., coreografia di Luca Scaduto.
Ore 21:15 | Gala delle Scuole di Danza “Luce ai giovani Talenti”, presso AUDITORIUM SAN DOMENICO.
La prima serata di spettacolo vedrà protagoniste le scuole di danza italiane: a loro, il Foligno Danza Festival dedica un Gala, invitando alcuni dei migliori gruppi (scelti dalla direzione artistica tra le scuole che si sono distinte, nel corso dell’anno, in eventi e concorsi nazionali) ad esibirsi sul palcoscenico dell’Auditorium San Domenico. Un modo per valorizzare i centri di formazione e il loro ammirevole lavoro di trasmissione della danza; un’occasione, anche, per applaudire i giovani interpreti e coreografi, che proprio nelle scuole di danza vedono sbocciare il loro talento spiccando il volo verso brillanti carriere.
Venerdì 2 settembre 2022
Ore 18:00 | Videoconferenza “Da Isadora Duncan a Isadora software informatico”, a cura di Armando Menicacci, presso il ridotto dell’AUDITORIUM SAN DOMENICO.
In diretta video da Montréal, un appuntamento con la storia ed estetica delle relazioni tra danza e nuove tecnologie: un momento dedicato alla conoscenza e all’approfondimento a cura del prof. Armando Menicacci. Ricercatore, artista, musicologo e docente universitario, è membro del gruppo strategico canadese Hexagram; ha lavorato in Italia, in Francia, Inghilterra, Turchia, Brasile e in diverse città del mondo, e risiede oggi a Montréal: il suo lavoro si esprime in produzioni plastiche, performative ed editoriali intorno al rapporto tra arti, corporeità, tecnologie e psicologia.
Ore 19:15 | Improvvisazione e Performance con musica dal vivo, “Estratti da Meraki”, a cura di YoY Performing Arts, presso le LOGGE di CORSO CAVOUR.
Una nuova occasione, in uno dei luoghi più conosciuti di Foligno, per portare la danza ai cittadini e ai visitatori: un incontro inedito, fonte di suggestioni per gli artisti e per il pubblico. Protagonista, il giovane collettivo YoY Performing Arts, fondato dai coreografi e performer Emma Zani e Roberto Doveri e dal musicista Timoteo Carbone, già segnalato dalla critica per l’originalità creativa ed estetica del lavoro di composizione e intreccio tra danza, musica, arte. Al festival, un estratto dalla performance (su musica dal vivo) “Meraki”, primo capitolo del progetto “Dialoghi con l’arte”, ispirato all’opera Palmira dell’artista egiziano Medhat Shafik, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. In collaborazione con Stazione Utopia e Meccaniche della Meraviglia.
Ore 21:15 | Anteprima assoluta: spettacolo di danza e musica dal vivo, “Rebirth”, con protagonista l’étoile Rebecca Bianchi, presso l’AUDITORIUM SAN DOMENICO. [v. sotto]
In Anteprima assoluta, una produzione di danza e musica dal vivo che vede la firma, per le coreografie, di Valerio Longo, autore internazionale e vicedirettore artistico del Balletto di Roma: eccezionali interpreti, Rebecca Bianchi e Michele Satriano, étoile e primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, insieme a Simone Agrò e Jacopo Giarda, interpreti di ruoli principali e solistici all’Opera di Roma. Al pianoforte, il maestro Paolo Vergari, musicista di fama internazionale; consulenza artistica di Giuseppe Distefano, produzione e coordinamento a cura di Alessandro Rende. Una riflessione, in danza, sulla “rinascita” e sul ciclo di trasformazione della vita. Lo spettacolo sarà preceduto da una prova aperta al pubblico e da un incontro con il coreografo; sarà seguito da un ulteriore momento di confronto, tra spettatori e artisti, per approfondire gli aspetti legati alla composizione dell’opera.
Sabato 3 settembre 2022
Ore 18:00 | Esposizione “Tutú e trucco scenico. Odette/Odille, Rothbart da Il lago dei cigni“, presso LOGGE di CORSO CAVOUR.
La città di Foligno si trasforma in un “teatro” che apre le sue porte a tutti coloro che, anche solo di passaggio, vorranno scoprire ciò che rende unico uno spettacolo di danza, dal backstage al palcoscenico. Oltre ad ammirare alcuni dei costumi più celebri del grande repertorio classico, i partecipanti potranno osservare uno dei momenti fondamentali nella preparazione degli artisti: quello del “trucco di scena” che trasforma il danzatore in personaggio. Il Teatro, del resto, è proprio questo: frutto del lavoro di molteplici figure professionali, tutte necessarie alla perfetta realizzazione di un grande spettacolo.
Ore 19:15 | Riscaldamento all’aperto “I Ballerini e la sbarra”, presso le LOGGE di CORSO CAVOUR.
Momento di concentrazione, a pochi attimi dalle luci del palcoscenico, quello della “sbarra” è uno dei riti più importanti per un danzatore: un “dovere” che lo accompagna quotidianamente per tutta la carriera, affinandone le abilità tecniche e preparandolo alle migliori esibizioni in ogni stile di danza. A Foligno, i visitatori avranno la possibilità di assistere ad una “sbarra di riscaldamento” all’aperto, osservando gli attimi, in genere invisibili al pubblico, che precedono la magia del palcoscenico.
Ore 21:15 | Premio per la Danza “Città di Foligno”, riconoscimento alle eccellenze della danza, presso l’AUDITORIUM SAN DOMENICO.
Premio alla Carriera 2022 a Fabrizio Monteverde, autore che ha segnato la storia della coreografia italiana in oltre trentacinque anni di creazioni e produzioni; è coreografo principale, dai primi anni Duemila, del Balletto di Roma con cui festeggia quest’anno, con un nuovo tour, il ventesimo anniversario dell’allestimento di Giulietta e Romeo.
Premio al merito, per la produzione e direzione artistica, a Fredy Franzutti, coreografo e guida del Balletto del Sud, prestigiosa realtà della danza italiana e internazionale; premio al merito, per la coreografia, a Sasha Riva e Simone Repele, eccezionali danzatori e autori di nuove creazioni di successo, fondatori e direttori di RIVA&REPELE; a Manfredi Perego, applaudito interprete e coreografo per alcuni dei più importanti ensemble, come Balletto Teatro di Torino, e fondatore della compagnia MP.ideograms; a Michele Pogliani, per l’azione di formazione professionale e per la direzione artistica di MPTRE Dance Company; a Hektor Budlla, già interprete di punta e coreografo di Aterballetto, oggi autore e docente del Nuovo Balletto Classico.
A Steve La Chance, coreografo, maestro e direttore di LaChance Ballet, menzione speciale per l’impegno assiduo nella formazione delle giovani generazioni di danzatori. E ancora: premio agli autori contemporanei emergenti, al centro dell’attenzione della critica, Adriano Bolognino, Vittoria Franchina e Giovanni Leone; alla giovane stella Simone Agrò, interprete dell’Opera di Roma, e alle promesse della danza e della coreografia, Francesca Santamaria, danz’autrice contemporanea, e Lorenzo Lelli, neo-diplomato alla Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano.
Domenica 4 settembre 2022
Ore 16:00 | Gala di chiusura del Foligno Danza Festival con la partecipazione di tutti i primi classificati al Concorso, presso l’AUDITORIUM SAN DOMENICO.
In chiusura, il consueto Gala di fine festival con i giovani vincitori del concorso: un momento di festa per celebrare il ritorno della danza e del pubblico nei teatri, ma soprattutto per applaudire il talento delle future generazioni di artisti. Un passaggio di testimone tra i professionisti e le nuove speranze della danza con l’esibizione dei giovani partecipanti all’evento. Tutto in un’atmosfera di sana competizione e di scambio artistico-culturale, in compagnia di storici protagonisti e nuove stelle.
Stage | Concorso | Audizioni
Si terranno tutti i giorni, da giovedì 1 a domenica 4 settembre (dalle ore 9:00 alle 17:30), le lezioni di tecnica classica e contemporanea con i maestri, coreografi e direttori di importanti realtà di formazione professionale.
Ospiti per la danza classica: Tadeusz Matacz, direttore della John Cranko Schule; Oliver Matz, direttore della Zurich Dance Academy, University of the Arts; Clarissa Mucci, docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma; Giulia Rossitto, docente della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano; con loro, Alessandro Rende, danzatore del Teatro dell’Opera di Roma, maître de ballet e direttore artistico.
Per il contemporaneo: Eugenio Buratti, direttore DAW – Dancer at Work, docente presso l’Académie de Danse Princesse Grace di Monte Carlo; Roberta Ferrara, coreografa e direttrice artistica della Compagnia Equilibrio Dinamico; Michele Pogliani, coreografo internazionale e direttore di MP3 Project e MPTRE Dance Company.
I maestri faranno parte della Giuria della seconda edizione del Concorso “Foligno Danza Festival” rivolto ai giovani talenti: le prime due fasi di selezione si svolgeranno il 2 e 3 settembre; la finale si terrà domenica 4 settembre, dalle ore 16:00, in occasione del Gala di chiusura del festival.
Le Audizioni – nelle stesse giornate di stage – permetteranno ai partecipanti di essere selezionati per opportunità di studio, perfezionamento e tirocinio professionale. Un’occasione per apprendere da vicino il metodo di insegnamento di alcune tra le più prestigiose accademie europee, per immergersi nella creatività contemporanea e per mettersi alla prova in palcoscenico. Ad accogliere gli eventi, l’Auditorium Santa Caterina, inaugurato nel 2011 dopo l’importante intervento di recupero di un antico edificio di culto e l’Auditorium San Domenico, tra i monumenti architettonici più significativi di Foligno.
FOLIGNO DANZA FESTIVAL | Dal 1° al 4 settembre 2022
Direzione artistica Alessandro Rende
Mail: folignodanza@gmail.com – Tel: 0039 339 4227029
Facebook – Instagram – www.folignodanzafestival.it
• REBIRTH •
Performance di danza e musica dal vivo
Progetto a cura di Rebecca Bianchi
Coreografia di Valerio Longo
Musiche di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Olivier Messiaen
eseguite dal vivo, al pianoforte, dal M° Paolo Vergari
Consulenza artistica Giuseppe Distefano
Produzione e coordinamento di Alessandro Rende
Anteprima: venerdì 2 settembre 2022 – Foligno Danza Festival
Il progetto
Rebirth è il titolo di un progetto coreografico originale, con musica dal vivo, nato da un’idea di Rebecca Bianchi, étoile del Teatro dell’Opera di Roma, con la consulenza artistica di Giuseppe Distefano, giornalista, critico e fotografo di danza e teatro. La produzione è a cura di Alessandro Rende, danzatore del Teatro dell’Opera di Roma e direttore di eventi di danza e spettacolo.
Il disegno coreografico vede la firma di Valerio Longo, già interprete principale di Aterballetto, oggi autore internazionale, nonché vicedirettore artistico e coreografo residente del Balletto di Roma. Al pianoforte – e curatore della colonna sonora che include brani di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Olivier Messiaen – il maestro Paolo Vergari, musicista di fama internazionale.
Protagonisti dello spettacolo, la stessa Rebecca Bianchi accanto a Michele Satriano, primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma e applaudito interprete nei più importanti palcoscenici internazionali, e con Simone Agrò e Jacopo Giarda, interpreti di ruoli principali e solistici all’Opera di Roma e promesse del balletto italiano.
Sinossi
La performance Rebirth parte da una riflessione sulla “rinascita” e sul ciclo di trasformazione della vita: temi che da un lato impongono un confronto con l’inevitabilità della fine, ma che nello stesso tempo inducono a pensare all’eternità del tutto e al costante inizio di una nuova vita. Esattamente quello che la natura ci mostra, nella sua magnificenza, in ogni passaggio di stagione e nelle primavere della terra.
Al centro, la figura della madre, che “dona” il proprio corpo attraverso un atto d’amore: le sue forze e il suo ventre generano una creatura che già rappresenta il futuro della vita, la sua eternità, la speranza.
Ricorre, in Rebirth, l’immagine del cerchio, simbolo di totalità, continuità e infinito, ideale disegno del ciclo della vita; così come ricorre il suono e la lontana presenza dell’acqua, sorgente di vita e purezza, immagine di un divenire incessante, origine e mezzo della rinascita dell’uomo.
Anteprima
Rebirth andrà in scena in anteprima assoluta, venerdì 2 settembre 2022, nell’ambito del Foligno Danza Festival, evento di spettacolo sostenuto dal Comune della città umbra e diretto, per il secondo anno consecutivo, da Alessandro Rende.