Grande soirée a Parigi per l’addio di Eleonora Abbagnato
Venerdì 11 giugno 2021 il Palais Garnier di Parigi ha registrato sold out per assistere all’ Hommage à Roland Petit con protagonista Eleonora Abbagnato nel giorno dell’addio all’Opéra. L’étoile italiana, attualmente direttrice del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, ha danzato ‘Le Rendez-vous’ su libretto di Jacques Prevert e musica originale di Kosma e ‘Le jeune homme et la mort’ da un’idea di Jean Cocteau sulla Passacaille de Bach.
La Abbagnato lascia il teatro parigino a cui deve la sua carriera internazionale dopo ben 29 anni e per festeggiare questo suo ultimo saluto erano presenti oltre alla famiglia al completo anche gli amici di sempre quelli di una vita: Daniele Cipriani, Alessandra Martines, Sophie Marceau, Alessio Carbone, Isabelle Guerin, Giorgio Mancini, Luigi Bonino, Rebecca Bianchi, Benjamin Pech, Pierre Lacotte e la moglie Ghislaine Thesmar, Angelin Preljocaj e Claude Bessy, direttrice della Scuola di Danza dove ha studiato da bambina.
L’avventura di Eleonora Abbagnato inizia da piccolissima, a Palermo, in una scuola di danza privata. Da Palermo la ragazzina si sposta in Francia tra Montecarlo, Cannes per arrivare al grande trionfo di Parigi. Da qualche anno la ballerina ha scelto di tornare nuovamente in Italia a Roma, dove sta svolgendo un egregio lavoro alla Direzione della Compagnia di ballo dell’Opera. Una carriera felice che si snoda attraverso grandi incontri come quelli appunto con Roland Petit, Carla Fracci, Pina Bausch e via dicendo. Le soddisfazioni che raccoglie sono sempre in crescita, un successo dietro l’altro che leggiamo in quel bel sorriso che veste sempre con eleganza.
Dopo l’esibizione sul palcoscenico del Palais Garnier le è stata consegnata la Medaglia al Valore dell’Opéra di Parigi. Tornerà senz’altro a Roma contenta per quest’ultimo riconoscimento pronta per la ripresa del Lago dei cigni nella rilettura coreografica di Benjamin Pech al Circo Massimo.
Francesca Camponero