Tiziana Bolfe con Hybrid a Schio

Prosegue la programmazione di Danza in Rete Festival  | Vicenza – Schio, il nuovo festival promosso dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza; è prevista infatti l’inaugurazione della nuova sezione Danza in Rete Off, dedicata ai nuovi percorsi artistici e performativi, sabato 10 marzo alle ore 19.00 sul Palco del Teatro Civico di Schio si esibirà Tiziana Bolfe con Hybrid, una performance prodotta appositamente per il Festival, che la sostiene, presentata al pubblico in anteprima nazionale.

Danza in Rete Off presenta nel suo calendario 12 appuntamenti – in programma dal 10 marzo al 21 aprile –  con giovani artisti, coreografi e performer, italiani ed internazionali, affermati ed emergenti che proporranno al pubblico, anche in spazi alternativi, “off” rispetto ai Teatri di Vicenza e  Schio, le loro creazioni, esplorando nuove poetiche ed espressioni coreografiche personali, cercando di instaurare con lo spettatore un rapporto esclusivo ed intenso; si tratta di spettacoli di danza non tradizionali, quanto piuttosto di messe in scena, sharing, performances progettate per coinvolgere il pubblico, anche in modo molto diretto, annullando quanto più possibile le distanze tra l’evento performativo e la sua fruizione. Oltre a Danza in Rete Off il Festival prevede altre sezioni: gli Spettacoli di Danza, le performances del Progetto Supporter, gli Incontri con la Danza prima degli Spettacoli, gli spettacoli mattutini per le scuole di Danzare per Educare, i Progetti di Audience Development, una residenza creativa di Davide Valrosso e un workshop con Silvia Gribaudi..Gli spettacoli  del Festival sono realizzati in Sala Maggiore, al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza e al Teatro Astra di Schio mentre le performances di Danza in Rete Off saranno presentate alla Sala Calendoli (Ridotto del Teatro Civico) e sul palco del Teatro Civico di Schio, nella Sala Menodue, nel Foyer e sul Palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza, e a Palazzo Chiericati, sede della Pinacoteca di Vicenza.

Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio rappresenta una novità nel panorama dell’offerta di spettacolo dal vivo del territorio; fondamentale per l’evento e il suo sviluppo, il concetto di Rete, parola chiave e segno forte del Festival, in grado di assumere una molteplicità di significati: la rete territoriale che si sviluppa tra la città e la provincia grazie alla convenzione tra la Fondazione TCVI e Fondazione Teatro Civico di Schio, il network dei luoghi di spettacolo, la rete di competenze messa a sistema per valorizzare il paesaggio urbano e la creazione di un processo di identificazione del territorio e di alcuni luoghi simbolo attraverso l’esperienza di danza.

Il Festival aderisce alle reti nazionali ed internazionali: Focus Young Mediterranean Coreographer 2018, Rete Teatri Vi.Vi., Diaspora-Dancing Identities Accross Social Practises On Roots Achievement, Anticorpi XL (e relative azioni: Collaboraction XL, Residance XL, Prove d’Autore, Danza Urbana XL).

I prossimi spettacoli in programma sono:

  • Hybrid di Tiziana Bolfe e Leonardo Buccieri, interpretato da Tiziana Bolfe, in programma sabato 10 marzo alle ore 19.00 sul Palco del Teatro Civico di Schio – posti limitati
    live electronic: Leonardo Buccieri
    interaction e Sound design|: Leonardo Buccieri
    sviluppo: Conservatorio di Vicenza Musica Elettronica
    produzione:Fondazione Teatro Comunale di VicenzaArtedanza e Music ElevationLo studio è un ambiente sonoro sviluppato attraverso il movimento del corpo per indagare la generazione dei suoni attraverso i movimenti e amplificare le tracce sonore che il corpo imprime nello spazio, come “macroscopie” del suono. Rumori, fruscii, riverberi, respiri, passi generati dal corpo creano una partitura che diventa composizione musicale, se il corpo si percepisce armonico, e invece rumore, se il corpo perde la cognizione di se stesso.
    Partitura coreografica e  partitura musicale si sovrappongono in un sistema è ibrido grazie all’intervento delle tecnologie: computer, schede audio, sofwer Max7 per ambienti esecutivi, microfoni a contatto sono utilizzati per restituire il movimento che produce il suono attraverso il contatto con il suolo, mentre un dispositivo wi-fi trasportato dal corpo della danzatrice restituisce il suono generato dal movimento in contatto con l’aria. La performance crea un tempo di riflessione, per il pubblico e per gli esecutori, in cui partecipare all’ascolto della presenza del corpo che si propaga nello spazio attraverso la tecnologia.
    Tiziana Bolfe è danzatrice e coreografa italiana. Dopo  la formazione in danza contemporanea e classica, si specializza all’estero; selezionata in progetti europei di formazione per la creazione coreografica, dal 2009 si dedica alla coreografia e a creazioni site specific, oltre ad insegnare danza contemporanea.
  • Francesca Foscarini – Good Lack (foto di Chiara Meneghini)

    Good Lack di e con Francesca Foscarini in programma lunedì 12 marzo alle ore 21.00 sul Palco del Teatro Civico di Schio – posti limitati
    Progetto: Francesca Foscarini
    video installazione: Fiorenzo Zancan
    tecnica:  Luca Serafini
    accompagnamento alla ricerca: Ginelle Chagnon e Cosimo Lopalco
    produzione: VAN, con il sostegno di Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (I); Centro Jobel Residenza Teatrale (I); MiBACT
    Il lavoro è un trittico composto di soli: Back Pack, John Tube e Let’s Sky, tre quadri indipendenti ma legati tra loro. Il tema dell’assenza, da cui trae spunto il titolo, giocando con l’ambiguità di senso (buona fortuna/buona mancanza o assenza), traccia un percorso, un filo conduttore, un ponte tra questi tre diversi territori. In Back Pack, lo zaino, come il guscio di una tartaruga, nasconde, offre protezione, pesa, contiene un’abbondanza variopinta di oggetti che modificano, determinano il farsi e il disfarsi dell’immagine del corpo sulla scena che in John Tube poi lascia spazio ad un tubo nero di plastica, alto centosettanta centimetri. “John” che con il suo silenzio e immobilità diventa elemento catalizzatore di significati e di luoghi immaginari. Tutto si dissolve con l’irrompere nello spazio del gesto ripetitivo di Let’s Sky dove scatole di cartone racchiudono un corpo che sembra non avere più parvenze reali.
    Francesca Foscarini è coreografa indipendente e danzatrice molto versatile. Il suo percorso formativo è segnato dall’incontro con maestri molto importanti della scena nazionale e internazionale con i quali ha avuto modo di approfondire il linguaggio della danza contemporanea e dell’improvvisazione, arricchendo e personalizzando il suo linguaggio espressivo e interpretativo. Dal 2011 svolge regolarmente laboratori di ricerca coreografica. Nel 2013 insieme ai coreografi Marco D’Agostin e Giorgia Nardin ha dato vita all’Associazione Culturale VAN. Nel 2013 ha vinto il Premio Equilibrio ed è presente nel programma di Biennale Danza 2018 con il dittico Vocazione all’asimmetria e Animale.

  • Aldes – Il colore rosa (foto di Ilaria Scarpa)

    Il colore rosa della Compagnia ALDES, ideazione, coreografia e regia di Aline Nari – secondo appuntamento di Danzare per Educare, rassegna di sensibilizzazione all’arte coreutica per le scuole dell’infanzia e primarie – in programma mercoledì 14 marzo alle ore 10.00 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza
    Ideazione, coreografia e regia: Aline Nari
    Con Elisa D’Amico, Davide Frangioni, Giselda Ranieri
    Voce recitante: Graziella Martinoli
    Testi originali: Daniela Carucci
    Musiche: 2Cellos, V. Corvino, A. Fontana, F. J. Haydn, A. Vivaldi
    Elaborazioni sonore: Adriano Fontana
    Musiche originali: Valentino Corvino
    Luci: Michelangelo Campanale
    Costumi Aline Nari, Alessandra Podestà
    Produzione: ALDES, in collaborazione con Ubidanza e con il sostegno di Mibact e Regione Toscana
    Si tratta di uno spettacolo di danza-teatro, rivolto ad un pubblico di bambini (6 – 11 anni) e famiglie in cui attraverso la metafora del colore si affrontano i temi della crescita, della costruzione della propria identità e della necessità di preservare uno spazio intimo in cui accettarsi semplicemente per quello che si è, al di là degli stereotipi: il rosa è un colore ricco di sfumature difficili da imitare e da riprodurre. In scena il rosa è una creatura informe e pelosa, un mostro che si rotola e poi sparisce. Inizia così una fiaba un po’ strana, con un cavaliere, una principessa e una cugina. Lo spettacolo, attraverso una scrittura coreografica globale (danza, gesto, voce) racconta in modo ironico ed evocativo del percorso per riconoscersi e della possibilità di cambiare.
    ALDES è un’associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performances e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione.

I biglietti di Danza in Rete Off di Schio possono essere acquistati direttamente nei luoghi di rappresentazione un’ora prima dello spettacolo, alla biglietteria del Teatro Civico di Schio in via Pietro Maraschin 19 (tel. 0445/525577 – info@teatrocivicoschio.it) aperta dal martedì al venerdì 10:00-13:00, sabato 10.30-12.00 e giovedì dalle 16:00-18.30; alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (tel. 0444.324442 – biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato 15.00-18.15, dalla App TCVI e online su www.danzainretefestival.it. I posti sono limitati.

Gli spettacoli di Danzare per Educare hanno un costo di € 4,00 e sono riservati alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie; per partecipare è necessario prenotare ai recapiti: progetti@tcvi.it

Sono previste due formule di abbonamento: Danza in Rete, in vendita fino al 15 marzo, 5 spettacoli con 2 spettacoli a scelta nella programmazione in Sala Grande al TCVI + 2 spettacoli a scelta al Ridotto del TCVI o sul palco della Sala Grande + Carmen/Bolero al Teatro Astra di Schio, al prezzo di 69 euro l’intero e 63 euro il ridotto (under 30 e over 65); Danza in Rete Off, in vendita fino al 10 marzo, 11 spettacoli tra Schio e Vicenza in varie sedi, al prezzo unico di 30 euro.

[In alto Tiziana Bolfe, Hybrid]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi