Onegin torna alla Scala dopo cinque anni
Il sipario della Scala si apre per la danza con Onegin, esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin scritto tra il 1823 e il 1830, che John Cranko riscrisse con maestria e sensibilità. Il balletto torna a Milano dopo cinque anni dalle precedenti rappresentazioni e va a suggellare la programmazione della Stagione di Balletto 2016-2017 per sette recite, dal 23 settembre al 18 ottobre, in cui si alterneranno tre cast nei ruoli principali, con ritorni attesi e numerosi debutti tutti da seguire.
Onegin, grande storia d’amore infelice, mostra l’abilità di Cranko nel reinventare una storia scritta e narrarla in puri termini di danza. Il balletto in tre atti e sei quadri, esalta le peculiarità interpretative del corpo di ballo nelle danze d’insieme, come quelle festose dei contadini, quelle borghesi dei signori di provincia e il gran ballo aristocratico del terzo atto, e naturalmente quelle degli interpreti principali, nei passi a due di straordinaria potenza espressiva.
Protagonista della recita di apertura (23 settembre), delle repliche del 26 e 28 settembre e il 12 e 18 ottobre l’étoile Roberto Bolle torna a rivestire gli ombrosi panni di Onegin, giovane aristocratico annoiato dalla vita che si lascia sfuggire quello che troppo tardi riconoscerà come il vero, grande amore. Accanto a lui, per la prima volta, Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet, alla Scala già applaudita in diversi ruoli, e che proprio al fianco di Roberto Bolle ha appena danzato Giselle come guest nella tournée del Ballo in Costa Mesa. Il 29 settembre saranno Gabriele Corrado e Emanuela Montanari a interpretare nuovamente Onegin e Tat’jana, mentre il 6 ottobre sarà l’occasione per assistere al debutto di Nicoletta Manni e Marco Agostino, per la prima volta in questi ruoli.
Debutti e ritorni anche per gli altri ruoli principali del balletto: Ol’ga e Lenskij verranno interpretati in apertura di recite da Alessandra Vassallo e (in debutto) da Timofej Andrijashenko, per poi proseguire (il 29 settembre, il 12 e 18 ottobre) con Claudio Coviello che tornerà a rivestire i panni del poeta Lenskij portando al debutto Agnese Di Clemente; doppio debutto il 6 ottobre per la Ol’ga di Martina Arduino e il Lenskij di Nicola Del Freo.
Il Principe Gremin verrà interpretato da Mick Zeni, poi da Riccardo Massimi e Gabriele Corrado.
Sul podio sarà Felix Korobov, direttore principale del Teatro Musicale Accademico Stanislavskij e Nemirovič-Dančenko di Mosca, per la prima volta con il balletto scaligero, a dirigere la partitura, su musiche di Čajkovskij.
Francesca Camponero
[In alto, prove in sala: Emanuela Montanari e Gabriele Corrado]