A Roma continua la festa della danza voluta da Giovanbattista Russo
Roma caput mundi, e questo si sa. Ma con la strettissima collaborazione coreutica tra CSEN e Signs Dance Productrions Roma è presto diventata capitale assoluta anche della danza. In tutte le sue sfaccettature. Sono anni che infatti il direttore artistico Giovanbattista Russo ha aperto le porte della sua scuderia di eventi di danza a 360° a tutto il popolo della danza in festa. Anzi, in tre feste. Quelle del “Ready2Rumble” e del “Feel my Dance” da poco concluse e, forse soprattutto, del “Gimme Dance Competition” del 4 maggio a Roma Cinecittà World. Un evento tra gli eventi che però rappresenta la cornice preziosa di un lavoro certosino durato un anno intero da dietro le quinte. Ma ora torniamo indietro di qualche giorno, a quando sono stati assegnati premi e riconoscimenti ai tanti giovani che hanno gremito i teatri Orione e Viganò, cominciando dal “Ready2Rumble”, andato in scena lo scorso 16 marzo al Teatro Orione di Roma.
“È andato tutto benone anche stavolta – dichiara il direttore artistico – e ringrazio la commissione composta dal noto coreografo e ballerino Miguel Antonio, la performer Beatrice Alessi, Orlando Moltoni ed il direttore artistico del WOD ITALY Andrea Alemanno”.

Partiamo dai titoli e dai vincitori del Premio della Critica di un appassionante “Ready2Rumble”, dunque, con “Lil Bounce”, coreografia di Alice Fernandez della Crew Umbra; “Keep up teen” coreografata da Lorenzo Iacono, uno splendido lavoro sperimentale della Molinari Art Center; “Chupitos” della Crew Partenopea della Level Up e “Unbox crew crew” coreografata da Giovanni Mauriello della Learn in the Box di Napoli prima dei saluti di rito.
Nel frattempo si stavano scaldando i motori dell’attesissimo “Feel my Dance” al Teatro Viganò per la due-giorni in scena a Roma il 22 e 23 marzo. Qui la critica ha consacrato i giovanissimi talenti sul palcoscenico con i lavori “Oceans”, della giovane coreografa Giorgia Petricca, e “Onde di luce” della coreografa e direttrice artistica della Evolutions Dance Studio Erica Ricci, oltre a “Play with me” coreografata da Arianna Siena della Umbra Musical Academy. Senza sosta si è proseguito domenica 23 marzo a cominciare da “Nerd”, un assolo costruito su misura dalla Talent Company diretta da Melania e Melissa De Luca; così come si è imposta all’attenzione “Ainsi bas la vida” della Blue Tem, con la coreografia di Sarah Scarpati; infine “Mon demon”, coreografato da Gianluca Benenati, dello Studio Vale Centro Danza di Anagnina diretto da Valentina Zaccardi. Nella categoria Senior ha sorpreso tutti l’assolo “Disfruto”, vincitore anche della categoria Solo Senior Modern, per la straordinaria capacità di differenziarsi per linguaggio e livello coreografico dell’interprete Martina Fiorini della Star’s Gym di Ceccano diretta da Alessia Ciammella. Nella categoria Over spopolano i talenti, con una serie di interpreti e coreografie apprezzatissime dal pubblico e dalla critica.
Un successone annunciato per il “Feel my Dance” corredato da interpretazioni che faranno parlare di sé, ben oltre i confini dell’evento diretto da Giovanbattista Russo. Sono infatti emerse ben sei coreografie che si sono aggiudicate il Critics Award! A cominciare da una conferma asssoluta: Loredana Mantini, coreografa della FDM di Ladispoli, che riesce sempre a creare lavori di grande qualità. Le sue due coreografie vincenti sono “XXI secolo” e “Padroni di niente”. La terza coreografia vincente è “Equilibrio sospeso” alla primissima apparizione al “Feel my Dance”! La pistoiese Idea Danza di Cristina Capecchi si è distinta per uno studio contemporaneo cristallino, ma anche per la qualità della ricerca e della sperimentazione coreografica emersa in maniera più che convincente tra le 159 coreografie partecipanti al “Feel my Dance” infatti, non a caso, si è aggiudicata tra i Senior anche il Premio della Critica con la coreografia “Come fuoco”. Torna invece sul podio capitolino la coreografa Benedetta Lanzi di FDH con “Cielo si può morir”, vincitrice della categoria Over Contemporaneo Gruppi. Un’altra conferma giunge dalla Grand Jeté di Aprilia con la coreografia “A pale’”. Una scuola che calca da poco tempo i palcoscenici degli eventi griffati dalla Signs Dance Productions di Giovanbattista Russo, ma dove già si afferma spesso, ivi compreso il Critics Award del “Feel my Dance” 2025. Infine il “Gran finale”, coreografia di nome e di fatto a chiusura del “Feel my Dance” vincitrice del Premio della Critica appannaggio del Factory Dance Studio di Tiziano Vecchi e Claudia Taloni.
Ora testa e gambe al Gimme Dance Competition, in scena il 4 maggio a Roma Cinecittà World.
Massimiliano Craus