Al Costanzi il saggio della Scuola di Danza dell’Opera di Roma
Ormai ci siamo, la domenica della festa è prossima ed al Teatro Costanzi si respira l’aria dell’attesa e della tensione. Più di un centinaio di allieve ed allievi della Scuola di Danza del teatro dell’Opera di Roma sono infatti prontissimi a tornare in scena dopo due anni di oblio, ed il Costanzi tornerà dunque ad essere abitato dalle giovani promesse della danza di Laura Comi.
In vista della stagione estiva di Caracalla, e soprattutto in attesa della nuovissima stagione d’opera e di balletto, nella Capitale domenica 10 luglio alle 20 si torna a respirare finalmente aria di danza.
Guidate da anni da Laura Comi, già étoile amata dal pubblico romano ed italiano per lunghi anni, le giovani stelle della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma saranno infatti protagoniste di una serata speciale: “Siamo molto emozionati per questo ritorno – ha dichiarato la direttrice Laura Comi –. Riconquistiamo il prestigioso palcoscenico del Costanzi dopo due anni di assenza a causa della pandemia. Con Coppélia Suite, a dicembre al Teatro Nazionale, alcuni allievi hanno avuto già la fortuna di rimettersi in gioco, per di più diventando protagonisti di una docuserie di successo, “Scuola di Danza”. Con il Saggio Spettacolo del 10 luglio arriva però la vera grande occasione: tornare al Teatro dell’Opera con un ampio programma che coinvolge tutti, dai più piccoli ai più grandi, e che abbraccia lo stile classico, il contemporaneo e il repertorio, con la ripresa proprio di Coppélia Suite. Siamo emozionati e pronti più che mai per uno spettacolo che, al termine di un anno di lavoro, diventa il manifesto del livello tecnico e artistico della Scuola di Danza dell’Opera di Roma!”.
Ma ora entriamo nel merito. Il programma della serata del 10 luglio si aprirà con “Tema Čajkovskij”, nuova creazione coreografica di Alessandro Bigonzetti che coinvolge tutti gli allievi e li mette alla prova nello stile classico sui brani più noti del compositore russo. Segue Chant di Eugenio Scigliano su musiche elettroniche del duo Reptilicus & Senking e di Pixfoil, frutto del lavoro svolto dagli allievi del 4°, 5°, 6°, 7° e 8° corso durante il laboratorio coreografico annuale di danza contemporanea tenuto dal danzatore e coreografo italiano.
Tutto in attesa del classico, inevitabilmente il fiore all’occhiello della scuola di un’étoile alla Comi! Si chiuderà infatti con “Coppélia Suite” su musiche di Léo Delibes. Il balletto è andato in scena lo scorso dicembre per il pubblico delle scuole al Teatro Nazionale ed è noto al grande pubblico grazie alla fortunata docuserie di RaiPlay “Scuola di Danza – I ragazzi dell’Opera” che ne ha seguito le prove. La coreografia di Arthur Saint-Léon è ripresa dai maestri Ofelia Gonzalez e Pablo Moret che ne hanno tratto un Divertissement. Tralasciando i momenti narrativi hanno dato spazio alle danze più rappresentative e gioiose di questo grande balletto classico francese, che coinvolgono e accompagnano gli spettatori fino al gran finale in cui i protagonisti, Swanilda e Franz, festeggiano con tutti gli amici le nozze che coronano il loro amore.
L’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma vede le scene a cura di Maria Rossi Franchi e le luci di Fabrizio Marinelli. I costumi di “Coppélia Suite” sono a cura di Anna Biagiotti mentre i costumi di “Tema Cajkovskij” e “Chant” sono realizzati dalla Sartoria D’Inzillo Sweet Mode. Musiche su base registrata, consulenza ed arrangiamenti musicali Giuseppe Annese.
I biglietti per il Saggio Spettacolo 2022 della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma sono in vendita presso la biglietteria (dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18, domenica dalle 9 alle 13.30) e su Ticketone. Il giorno dello spettacolo, domenica 10 luglio alle 20.00, sarà possibile acquistare presso il Teatro anche dalle ore 19.00. Prezzo dei biglietti: euro 20,00 ed euro 10,00.
Nomi, cognomi, date ed informazioni che si trovano anche sul sito internet della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma che, anche con il cambio di guardia in Soprintendenza, continua il costante sforzo di lanciare le nuove generazioni danzanti.
Massimiliano Craus
[In alto, gli allievi della Scuola di Danza sul palcoscenico del Costanzi (foto di Yasuko Kageyama)]