Addio al Maestro dal sorriso felice che amava la danza

Oggi abbiamo appreso una brutta notizia, di quelle che fanno davvero male al cuore: è morto Ezio Bosso. Presentare questo artista per iscritto non ha senso, tutti sappiamo chi è, tutti lo abbiamo amato per quello che ha fatto in campo musicale, ma soprattutto per quanto amasse la vita malgrado tutto.

Ezio Bosso

Inutile aggiungere note biografiche ad un uomo dal percorso straordinario e coraggioso, basato da sempre sullo scambio reciproco con altri artisti e con il pubblico.

Ma è importante sapere che Bosso amava moltissimo la danza e sono state molte le composizioni del musicista, originali e non, per il balletto. Celebre, nel 2008, la collaborazione con Christopher Wheeldon per Within the Golden Hour, brano creato per il San Francisco Ballet e poi entrato in repertorio anche al Royal Ballet di Londra.

Un altro importante rapporto è stato con Raphael Bonachela, con cui sono nate diverse creazioni per la Sydney Dance Company: LandForms, 6 Breaths, We unfold,The Land of Yes and The Land of NO.

Bonachela aveva dichiarato riguardo a 6 Breaths, lavoro costruito insieme: ”La nostra è una vera collaborazione in cui entrambi ci siamo nutriti delle reciproche ispirazioni e siamo arrivati a una visione condivisa. Abbiamo deciso di creare un lavoro con sei movimenti, 6 Breaths, composto da sei violoncelli e un pianoforte che catturasse i valori e gli aspetti della respirazione in modo fisico ed anche emotivo”.

Luisa Ieluzzi, Ezio Bosso e Giuseppe Picone

Anche i BalletBoyz hanno un suo lavoro in repertorio, Moments creato nel 2006 e coprodotto dal Sadler’s Wells. E parlando di italiani anche Roberto Castello e Paola Bianchi/Agar negli anni Novanta hanno scelto Ezio Bosso per le loro coreografie.

Alla presentazione della serata evento “Che storia è la musica” dedicata a Čajkovskij, una sorta di Bolle e Friends con tanti amici e che voleva riproporre ancora una volta, erano presenti anche Giuseppe Picone, direttore del corpo di ballo del teatro San Carlo di Napoli, e Luisa Ieluzzi, ballerina solista del San Carlo. In quella occasione Bosso era stato molto esplicito riguardo la situazione della danza in Italia: “Credo che la danza oggi sia molto maltrattata” aveva detto con ragione e coraggio.

Ma oggi ci dispiace di più ricordare che due giorni fa aveva espresso il desiderio di tornare ad abbracciare un albero. Purtroppo questo non lo potrà fare, a meno che anche in cielo non ci siano alberi.

Francesca Camponero

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