Tanti auguri ad Anna Maria Prina
Oggi , 5 giugno è il compleanno di una signora della danza: Anna Maria Prina, direttrice per ben 32 anni della Scuola di ballo del Teatro alla Scala.
Fu un caso che portò Anna Maria dentro La Scala, l’aver visto un cartellone sul muro in Via Cusani dal colore paglierino e una cornice arzigogolata con un’ imponente croce rossa in alto che all’interno riportava questa scritta: “TEATRO ALLA SCALA – Ammissione alla Scuola di ballo”. Da lì partì tutto. Anna Maria espresse il desiderio alla madre di voler andare lì e dopo un primo riscontro negativo, la sua determinazione fece sì che il teatro più importante del mondo fosse il suo destino.
Il debutto sul palcoscenico della Scala arrivò proprio a 9 anni come chierichetto nella Tosca, poi nel 1955 nella Cenerentola di Alfred Rodrigues. E dopo una brillante carriera come ballerina, la Signora Prina incontrò Paolo Grassi, che le regalò la sua fiducia, i suoi consigli e la sua stima tanto da nominarla Direttrice della Scuola di ballo del Teatro alla Scala.
Ricordiamo che dal 1974 al 2006 Anna Maria Prina formò danzatori del calibro di Massimo Murru e Roberto Bolle. Ha curato le coreografie per gli spettacoli della Scuola di Ballo della Scala, per opere del Teatro alla Scala (“Anacreonte”, “Andrea Chenier”, “Un re in ascolto”, “Nozze di Figaro”, “Falstaff” e “Gioconda”) e altri teatri italiani e stranieri.
Anna Maria Prina si è adoperata molto per cambiare e rinnovare la scuola di ballo della Scala e renderla un simbolo nella formazione dei danzatori. Fra le tante cose chiese ed ottenne l’insegnante per gli uomini. Inserì il diploma in danza contemporanea per favorire danzatori con fisici dotati, ma non adatti al balletto classico. Introdusse i corsi insegnanti e i corsi pianisti. E per tutto questo ebbe l’appoggio di Field e di Grassi.
Piena di bellezza, fascino e classe la signora Anna Maria Prina è anche una donna di grande intuizione, ha sempre fatto le cose prima degli altri, essendo sempre all’avanguardia. Ha capito dove erano i talenti e li ha curati come bellissimi fiori da far crescere per poi mostrare al mondo.
Ha ricevuto numerosi Premi e riconoscimenti per la sua meritoria attività nel campo della danza, ha inoltre tradotto dal russo importanti pubblicazioni di danza classica. Collabora spesso a enciclopedie e riviste con testi sulla danza essendo autrice lei stessa di 3 volumi dedicati alla danza classica.
Noi le facciamo i nostri migliori auguri perché non si fermi mai e resti sempre quella che è.
Francesca Camponero
[Nella foto in alto, Anna Maria Prina con Eleonora Abbagnato]