Choreographic Collision 7 – What is Classic?

ImmagineNell’ambito della nuova Stagione di Danza del Comunale prosegue l’esperienza delle residenze artistiche; in programma per la danza la restituzione di “Choreographic Collision 7 – What is Classic?”, prevista sabato 16 gennaio alle 18.00, nella Sala del Ridotto, primo step della residenza in cui due coreografi italiani, insieme al loro nucleo di danzatori, ospitati al Comunale, proporranno il loro work in progress per raccontare il processo di creazione dei lavori coreografici, prima dell’esito finale che sarà presentato nella rassegna Luoghi del Contemporaneo-Danza, venerdì 18 marzo, sempre al Ridotto, in cui tre giovani coreografi italiani, andranno ad indagare in termini performativi, alcuni classici del repertorio di danza.

Da cinque anni la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza è accompagnata da interessanti esperienze vocate a esplorare i territori dell’innovazione e nuovi percorsi creativi; si tratta delle Residenze Artistiche di Danza, pratica diffusa nei maggiori teatri e centri culturali a livello internazionale, che permette ai giovani artisti di creare e presentare negli spazi del teatro nuove idee, nuovi progetti, spesso work in progress che diventano poi spettacoli.

Questa significativa esperienza di sostegno alla creatività e promozione della funzione sociale delle arti performative, viene realizzata dal Teatro Comunale di Vicenza che ospita e sostiene i giovani artisti, coreografi, performer, danzatori, in collaborazione con Arteven.

Choreographic Collision 7 è un progetto di ricerca coreografica ed alta formazione realizzato da DanzaVenezia con la direzione artistica di Manola Bettio, Viviana Palucci e Stefano Tomassini; presenterà sabato 16 gennaio alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza la Restituzione delle Residenze di Danza con Laura Pante e Samuel Nicola Fuscà di statolento, due dei tre coreografi selezionati per il progetto di ricerca della settima edizione.

Immagine 1Laura Pante si forma come artista visiva presso l’ateneo IUAV di Venezia; lavora utilizzando il video e la fotografia e solo in una seconda fase si avvicina alla performance. Partecipa ad alcune mostre collettive alla Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia e alla galleria Viafarini di Milano. Dal 2010 si riavvicina alla danza e alla performance. Studia con Raffaella Giordano, Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Cristina Rizzo, Cinzia De Lorenzi. Dal 2012 inizia il ciclo di formazione in danza sensibile diretto da Claude Coldy. Attualmente è interprete in “A sangue freddo” di e con Silvia Costa, progetto performativo presente nei principali festival italiani. Partecipa a “Low Pieces” di Xavier Leroy, long duration performance per la Biennale College Danza Venezia 2015, mentre nell’agosto 2014 è mimo e danzatrice per “Armida”, regia di Luca Ronconi, al Rossini Opera Festival di Pesaro, coreografie Compagnia Abbondanza Bertoni. In giugno partecipa a “Bolero Variations” di Cristina Rizzo, all’interno di Biennale College Danza 2014 Venezia. In maggio è danzatrice solista in “Unheard”, musica di Scott Gibbons, vista di Romeo Castellucci, figura Laura Pante, Angelica festival, al Centro di ricerca musicale – Teatro San Leonardo, Bologna.

Per sviluppare la sua creazione “CUTE”, ispirata a Ondine, Laura Pante si avvale della collaborazione di 3 artisti: Emma Tramontana, aiuto alla regia; Francesca Antonino e Alessandra Bordino, danzatrici.

Il collettivo statolento nasce nella primavera del 2015 nello spazio culturale autogestito della Cavallerizza Reale di Torino. I tre fondatori, Claudia Adragna, Samuel Nicola Fuscà e Camilla Sandri, danno vita a questo progetto artistico dopo un periodo di conoscenza e collaborazione in ambiti affini, dal teatro alla danza contemporanea; obiettivo comune del gruppo, interrogarsi sul potenziale dell’atto creativo e sulla necessità di darne forma pubblica, tramite un linguaggio-

sintesi dei diversi percorsi formativi e artistici
Per la creazione “perché DESERTO”, ispirata a Don Quichotte, che sarà presentata a Vicenza sabato 16 gennaio alle 18.00, il collettivo statolento si è arricchito della presenza di Francesco Di Meglio, performer.

Dopo la restituzione di danza avrà luogo al Ridotto l’incontro con il pubblico, condotto da Stefano Tomassini, critico e studioso di danza e di teatro musicale contemporaneo, docente a Ca’ Foscari a Venezia e a Lugano all’Università della Svizzera Italiana; critico per prestigiose testate specializzate di danza. L’obiettivo dell’Incontro è quello di offrire agli spettatori l’opportunità di condividere il percorso di ricerca di Laura Pante e di Samuel Nicola Fuscà con statolento e di conoscere “da vicino“ il processo creativo del loro nuovo lavoro, approfondendo anche alcuni aspetti.

“CUTE” e “perché DESERTO” debutteranno in prima nazionale, al Teatro Goldoni di Venezia il 25 febbraio insieme alla creazione della coreografa selezionata per la settima edizione di Choreographic Collision, Laura Boato. Choreographic Collision 7 è un progetto realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, Arteven, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il Teatro Fondamenta Nuove, MilanOltre Festival e LuganoInScena; è sostenuto da GE.I. Gestione & Impresa S.r.l. Il percorso di ricerca, della durata di circa sei mesi, è completamente gratuito per i coreografi selezionati. È supportato anche da un progetto di crowdfunding attivato sulla piattaforma Produzioni dal Basso. Per altre informazioni www.choreocollision.com

La seconda residenza di danza del Teatro Comunale di Vicenza è programmata più avanti, sabato 14 maggio alle 18.00; si tratta della restituzione al pubblico di ResiDance, luoghi e progetti di residenza per le creazioni coreografiche in cui gli artisti, un maestro e un autore maturo, sono stati selezionati da un network di operatori del settore durante la Vetrina XL 2015 a Ravenna, dalla Rete Anticorpi, Network Giovane Danza d’Autore, coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.

Per assistere alle Residenze di Danza nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, è previsto un ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria del posto alla biglietteria online, sul sito del teatro www.tcvi.it, oppure recandosi di persona alla biglietteria del Comunale, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15. e un’ora prima degli spettacoli.

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