Amore Amaro al Festival Visioni

Nella coreografia di Francesca Selva i danzatori Andrea Rampazzo e Silvia Bastianelli vestono panni di un Romeo e di una Gulietta contemporanei e just married (finalmente sposi)

La Compagnia Francesca Selva/Con.Cor.D.A. fa tappa a L’Aquila con Amore Amaro, lo spettacolo co-prodotto da Theatre du Centre-AvignonOFF 2014 che andrà in scena – sabato 19 dicembre alle 21.00 al Gran Teatro del Parco delle Arti – ospite del Festival Visioni, organizzato dalla Compagnia guppo e-Motion in collaborazione con la rete per le arti performative Corpografie. Amore Amaro è una delle produzioni più intense di Francesca Selva, che sintetizza al meglio la sua ricerca coreografica lunga vent’anni. Una reinterpretazione in chiave contemporanea tanto inaspettata quanto originale, della storia d’amore più raccontata al mondo: quella di Romeo e Giulietta, gli sfortunati amanti di Verona. Nella coreografia di Francesca Selva, i danzatori Andrea Rampazzo e Silvia Bastianelli vestono i panni di un Romeo e di una Gulietta contemporanei e just married (finalmente sposati) che portano sul palco la quotidianità di un amore forte, intenso, a volte feroce, vissuto profondamente ma tormentato dalla solitudine interiore e dall’incomunicabilità. Attraversato dalla paura della fine che diventa essa stessa già fine. Nel soggetto ideato da Marcello Valassina che cura anche la regia dello spettacolo, il cuore degli amanti si spezza all’improvviso. Cade. Precipita in un silenzio assordante. E’ pesante, ingombrante, eppure non fa rumore. Tace al mondo il suo dolore che si dimena come una bestia in trappola per poi scoppiare in un riso amaro che lo salverà.

Amore Amaro 1 Foto Alessandro BotticelliFrancesca Selva è un’autrice di danza contemporanea presente sulla scena internazionale come coreografa dal 1993. Dopo aver lavorato con i più grandi: Sylvie Guillem e Rudolph Nureyev, l’Operà du Nord di Lille e il Balletto Europeo S.A.B., ha portato i suoi lavori nei teatri di New York, l’Havana, Tokyo, Kyoto, Shanghai, Taipei, Budapest, Tirana, Sofia, Nairobi, Istanbul, Limassol, Yerevan, Edimburgo e Avignone. Il suo personalissimo linguaggio, che affonda le radici nella ricchezza del vocabolario classico, viene declinato in chiave contemporanea rivolgendo la propria attenzione agli aspetti più intimi della quotidianità. Ad ispirare Francesca Selva è la vita: la lettura di un testo, la visione di un film, un incontro fortuito in metropolitana, la rottura di una tazzina che cade, una notizia di cronaca locale, da cui nascono spettacoli come “Oppio”, “Sulle Labbra tue Dolcissime”, “Le Scarpe di Anita”, “La Vertigine”, “Ferita” che rievocano e mettono in scena stati d’animo e sentimenti appena accennati sublimando emozioni che attraverso il linguaggio del corpo toccano l’animo dello spettatore.

Info su www.francescaselva.com
Seguici su facebook: Compagnia Francesca Selva e twitter @FrancescaSelva1

Ufficio Stampa Compagnia Francesca Selva
Natascia Maesi
+39 335 1979414
natascia.maesi@gmail.com

Scarica la scheda dello spettacolo

Fotografie di Alessandro Ponticelli

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