A Cattolica l’epopea del balletto russo

Due amanti appassionati. L’inesorabilità del fato. L’amore che trionfa sulla morte. Il Lago dei Cigni, capolavoro di Pëtr Il’ic Tchaikovsky, approda al Teatro della Regina di Cattolica, portato in scena dal prestigioso Ballet of Moscow. Dopo il successo de La Bella Addormentata, che lo scorso inverno aveva strappato fragorosi applausi nella stessa cornice del teatro romagnolo, il Ballet of Moscow si confronta quest’anno con un altro immenso classico della danza. L’appuntamento è per il 13 dicembre, alle ore 21.

Sulle note di Tchaikovsky e con le storiche coreografie del celebre maestro Marius Petipa, il balletto si sviluppa in quattro atti e affronta il tema dell’eterno conflitto fra Amore e Morte, Eros e Thanatos nelle tragedie greche. Si narra la storia della principessa Odette, che trascorre le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco, a causa di un perfido sortilegio del mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore. Il maleficio potrà essere infranto soltanto con un giuramento d’amore. Il principe Siegfrid si imbatte nottetempo in Odette: ammaliato dalla sua bellezza, promette di salvarla dall’incantesimo.

Durante una festa nella reggia di Siegfrid, il mago Rothbart presenta sua figlia Odile, che ha assunto le sembianze di Odette, al principe. Siegfrid, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. Il mago rivela dunque la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Siegfrid, disperato, la segue, mentre sul lago si abbatte una tempesta furiosa. In un finale da brivido, le anime dei due amanti abbandonano i corpi inghiottiti dalle acque e si riuniscono nella celebrazione celeste.

La compagnia di danza russa Ballet of Moscow, istituita nel 1998 dal coreografo Valery Anuchin e dall’insegnante e coreografa Alsou Kondraleevoy, ha saputo coniugare le nuove tendenze della danza con l’eredità e la tradizione classica russa. Nel loro repertorio, oltre a Il Lago dei Cigni, ritroviamo Lo schiaccianoci, La Bella Addormentata, Cenerentola, Biancaneve, Don Chisciotte, Carmen, portati in tournée nei teatri più famosi del mondo. I solisti che si cimenteranno con le coreografie di Petipa sono Olga Kifiak, étoile e Artista Onorata dello Stato d’Ucraina ed Evgenii Svetlitsa, arrivato al Ballet of Moscow dopo numerosi riconoscimenti ottenuti in patria e in varie parti del mondo, dalla Cina al Belgio, da Taiwan all’Austria.

Da non perdere, dunque, l’appuntamento con le atmosfere gelide e i paesaggi argentei del grande balletto russo: si promette una serata di grandi emozioni e di superba bellezza.

Maddalena De Franchis, www.romagnanoi.it

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