F.I.L.I. Filanda Idee Lavoro Identità, quattordicesima edizione

F. I. L. I. 2016
“del luogo”

Filanda Romanin-Jacur – Salzano (VE)
Mercoledì 27, Venerdì 29 e Sabato 30 luglio 2016

filiF.I.L.I. Filanda Idee Lavoro Identità,  indaga  dal 2003 le origini, l’identità, e la molteplicità del genius locii del sito storico della Filanda Romanin-Jacur così particolare nella sua speciale articolazione tra villa veneta e opificio, nel suo essere simbolo e testimonianza di passaggi epocali, dalla ruralità di fine Ottocento alla industrializzazione novecentesca. Motore di processi di evoluzione non solo economica ma soprattutto sociale. Da 13 anni l’indagine si muove attraverso le arti sceniche,  il teatro, la danza, la musica e la loro innegabile capacità di leggere il presente e anticipare il futuro.
Così con questa edizione dal titolo “DEL LUOGO” ne riaffermiamo la centralità, una sorta di ritorno alle origini per continuare il cammino con l’aiuto di artisti e personaggi di caratura: dall’autorevolezza narrativa e l’impegno civile di Moni Ovadia  ad una riflessione sul ruolo dell’archeologia industriale nella produzione contemporanea dei beni immateriali grazie all’apporto dello storico dell’arte Philippe Daverio; e poi finire dando l’opportunità di interpretare il luogo ad un gruppo di performer, danzatori e musicisti con la direzione di Laura Moro e Art(h)emigra Satellite.
In questi anni si sono aggiunti pezzi di funzionalità alla Filanda, dalla Sala Consiliare a quella per incontri ed eventi, al recente Museo esperienziale che ha messo a disposizione anche il patrimonio di memorie ed immagini raccolte nelle varie edizioni di F.I.L.I; un modello di programmazione e produzione culturale non finalizzata a sé stessa ma alla ridefinizione del valore del luogo stesso.

FILI 2016
Del luogo. La rassegna FILI 2016 vuol essere segno di un legame profondo, un passato presente in tutte le sfumature di un luogo unico, la Filanda di Salzano. Come racchiusi dentro ad un bozzolo, movimenti, voci, vite intrecciate, sogni e desideri di giovani donne, ma anche riscatto sociale. Integrazione tra mondi diversi culturalmente, rurale e industriale, società di un’Italia così diversa allora come oggi. Laddove il lavoro dà dignità alla persona, cresce e moltiplica esperienze, ora culturali ed artistiche in un’atmosfera densa di emozioni autentiche.
L’Amministrazione Comunale

Il programma F.I.L.I.  fa parte del progetto culturale A>UTOPIE 2016 che vede insieme la  Regione Veneto e 14 Comuni tra Riviera del Brenta e Miranese   (Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Dolo, Fiesso D’Artico, Fossò, Martellago, Mirano, Noale, Pianiga, Salzano, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Stra).
E’ promosso dal Comune di Salzano – Assessorato alla Cultura in partnership con la Fondazione di Comunità Riviera del Brenta – Miranese. L’ideazione e la cura è di ECHIDNA /paesaggio culturale
All’edizione 2016 contribuiscono e sostengono il progetto LA DEPURACQUE, l’ECOMETAL, e la COOP ALLEANZA 3.0

PROGRAMMA

Mercoledì 27 Luglio – ore 21.15
Performance
ART(H)EMIGRA SATELLITE con LAURA MORO
NATURA ARTIS MAGISTRA – TOP SECRET 16
(ingresso libero / posti limitati – si consiglia la prenotazione)

Con Simona Argentieri, Jolanda Bertozzo, Oscar Bettini, Giorgio Bordin, Giorgia Boscolo, Margherita Citton, Claudio Cuozzo, Matteo Cusinato, Cristina Da Ponte, Tommaso Femariello, Maria Cristina Fiorentin, Diletta La Rosa, Iole Panza, Cristiano Parolin, Norman Quaglierini, Caterina Romano, Genny Venerando, Giulia Vidale.

Dalla luce all’ombra Natura Artis Magistra parte dall’uomo contemporaneo/urbano per arrivare all’uomo parte del  paesaggio naturale. Personaggio principale è la goffaggine dell’uomo contemporaneo che in un tentativo di avvicinarsi alla natura, altro non sa fare che misurare, catalogare, ritualizzare in modo artificioso, mistificare… Durante una passeggiata che lascerà il contesto urbano per entrare nel paesaggio naturale, le forme del quotidiano verranno confuse, adombrate dall’avanzare della natura, per lasciar spazio ad un’immersione
nel qui e ora dove l’essere si ri-definisce.

Un gruppo di danzatori, performer e musicisti ci ospiterà nel sito; un incontro speciale tra archeologia industriale ed arti sceniche condotto e diretto da Laura Moro – danzautrice e coreografa che fa dell’incontro con i luoghi e la danza contemporanea uno dei suoi maggiori campi di ricerca artistica. L’evento è il frutto di un percorso formativo iniziato mesi fa, e proseguito contestualmente a questa occasione, finalizzato alla creazione di un gruppo di ricerca cinetica e sonora in relazione al paesaggio.

Venerdì 29 Luglio – ore 21.15
Narrazione
MONI OVADIA
IL REGISTRO DEI PECCATI

Lo spettacolo si configura come un racconto nel quale Moni Ovadia, attraverso stralci di Franz Kafka, Martin Buber e altri esponenti del chassidismo, conduce il pubblico alla scoperta di quella spiritualità che è alla base dell’opera di pensatori come Freud, Einstein, Marx, Trotsky e artisti come Marc Chagall. Tra le tappe fondamentali dello spettacolo: il racconto (inteso come forma didattica col quale costruire l’identità spirituale); il canto, espressione più libera e profonda dell’io (“Anche Gesù cantava nelle feste!”) e l’umorismo che è il core business, “unico
strumento di comprensione del mondo.”

“Gli ebrei prendono sempre in giro loro stessi – ricorda l’artista –  è un modo per togliere pesantezza all’interno di una riflessione che resta comunque seria. Comunicare la cultura dell’ebraismo è il mio mestiere ma credo che servano ulteriori insegnamenti in grado di educare al principio dell’uguaglianza. Durante la Shoah non sono morti soltanto ebrei ma milioni di rom, slavi, omosessuali. L’essere umano, una parte consistente dell’umanità è stata sterminata nei lager. Bisogna recuperare, secondo me, il valore universale di quella tragedia ed io credo che il peccato più grave consista proprio nell’indifferenza e ciò riguarda ognuno di noi. “

Sabato 30 Luglio – ore 21.15
F.I.L.I. INCONTRA
PHLIPPE DAVERIO
DALLA VILLA VENETA ALLA FILANDA DELLA SETA – DOVE PRODUZIONE MATERIALE ED IMMATERIALE SI INCONTRANO ATTRAVERSO LA CULTURA
(ingresso libero)

“Dalla produzione industriale alla produzione culturale”; con questo slogan è dal 2003 che in questo luogo si producono e realizzano azioni culturali finalizzate alla ridefinizione d’uso di quello che era l’antico opificio, appendice sicuramente importante della Villa Veneta e della sua funzione rurale ed economica. E’ proprio partendo dal rispetto/recupero della memoria dei protagonisti e della funzione originaria che si è immaginato, con l’aiuto di artisti ed operatori culturali, una nuova funzione del luogo stesso ed una nuova collocazione nell’immaginario collettivo della comunità locale. Su questo tema continuiamo la riflessione assieme ad uno storico dell’arte, nonché figura conosciuta ed apprezzata nel panorama contemporaneo della cultura italiana, il prof. Daverio.

Phlippe Daverio si è sempre definito storico dell’arte e così lo ha scoperto il grande pubblico di Raitre: nel 1999 in qualità di “inviato speciale” della trasmissione Art’è, nel 2000 come autore e conduttore della trasmissione Art-tù, poi dal 2002 al 2012 autore e conduttore di Passepartout, programma di arte e cultura divenuto Il Capitale, e del programma del 2011 Emporio Daverio per Rai 5, una proposta di invito al viaggio attraverso l’Italia, un’introduzione al museo diffuso ed uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità di un vasto piano di salvaguardia. E’ comunque figura poliedrica nel panorama della cultura italiana; ha avuto incarichi istituzionali al Comune di Milano in qualità di assessore e nella medesima città si è occupato del restauro del Teatro alla Scala, ha collaborato con Giorgio Strehler per la realizzazione del Festival dei teatri d’Europa nel 1995, gallerista ed editore ha fondato una casa editrice e pubblicato una cinquantina di titoli, si occupa anche di strategia ed organizzazione dei sistemi culturali pubblici e privati e svolge attività di docenza presso  atenei ed istituti di varie città.

Nel 2013 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana il Cavalierato delle Arti e delle Lettere e la Medaglia d’oro di benemerenza del Ministero per i Beni Culturali.

Dal 18 al 24 luglio
Laboratorio
ART(H)EMIGRA SATELLITE / LAURA MORO
GESTAZIONI LAB 2016
pratiche e poetiche di movimento / dal suono al gesto / dal gesto alla performance
In collaborazione con i danzatori di ICP Corpopensante

In preparazione dell’ evento NATURA ARTIS MAGISTRA continua il Laboratorio condotto da Laura Moro iniziato mesi fa all’interno del Progetto Centorizzonti, aperto a professionisti e non; allenamento fisico per danzatori, attori e performer attraverso le tecniche del movimento a partire dalla danza. Al riscaldamento segue un lavoro di apprendimento, scomposizione ed analisi di una frase coreografica appartenente a stili, ambiti e “momenti” storici diversi. Laboratorio di ascolto e composizione volto alla scoperta e all’arricchimento del proprio segno cinetico. Il gruppo dei partecipanti lavorerà a Castelfranco nello spazio di Art(h)emigra “Zephiro” e si trasferirà a Salzano gli ultimi giorni per la preparazione e le prove dell’evento del 29 luglio.

Mercoledì 27 – Venerdì 29 e Sabato 30 luglio
Visite guidate
MUSEO DELLA FILANDA APERTO

La Filanda è un luogo fortemente simbolico per la comunità salzanese. Costruita nel 1872 e attiva per circa 80 anni, ha dato lavoro a centinaia di donne e centinaia sono state, nella campagna circostante, le famiglie impegnate nell’allevamento del baco da seta. Quella della Filanda è una storia di sviluppo economico e sociale, di progresso industriale, di emancipazione femminile. Il Museo della Filanda di Salzano è un Museo del tutto originale. La filanda viene “magicamente” riattivata grazie a innovative tecnologie multimediali; il visitatore diventa così protagonista di una vera e propria esperienza, rivivendo quello che era il lavoro nell’antica fabbrica della seta. Particolare attenzione è stata riservata ai giovani, alle famiglie, alle persone diversamente abili. Una Filanda Muse-Abile, dunque, in cui ciascuno si senta Muse-Abile.

Filanda e Museo saranno visitabili prima degli eventi – Orario d’apertura: ore 20.00

MODALITÀ

Biglietti per la serata del 29 luglio: 15,00 / 13,00 €    |   ingresso libero fino ai 13 anni.
Le serate del 27 e 30 luglio sono ad ingresso libero;
Riduzioni: residenti a Salzano e iscritti alla Biblioteca del Comunale, fino a 21 e dai 65 anni,  soci Coop Alleanza 3.0

Prenotazioni telefoniche   Tel 041. 412500  – 340. 9446568
I biglietti prenotati vanno ritirati entro 15 minuti dall’inizio dello spettacolo.
Non sono previsti posti numerati.

Vendita biglietti   La sera stessa presso Villa Romanin-Jacur a Salzano.
Dalle ore 20.00 fino all’inizio degli spettacoli.

Maltempo
In caso di maltempo gli eventi del 29 e 30 luglio si svolgeranno in luogo al coperto.

Dove siamo : via Roma 166 a Salzano (VE)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Echidna Associazione: tel 041.412500  cell 340.9446568 / www.echidnacultura.it
email info@echidnacultura.it

Comune di Salzano – Assessorato alla Cultura  tel 041.5709742 – www.comune.salzano.ve.it email: cultura@comune.salzano.ve.it
su FB ……

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