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ConSENSO e ConTATTO
odierne TenDANZA
Teatro Greco di Milano
18 febbraio 2003

ConSENSO e ConTATTO, odierne tenDanze

Pensate un po' dove sono andato a vedere della Danza contemporanea di buona fattura, perfettamente godibile e, soprattutto, "danzata"? Al piccolissimo Teatro Greco, situato in P.zza Greco a MI, forse neanche 100 posti, evidente retaggio al quartiere della parrocchia della vicina chiesetta.

La durata dei pezzi variava dai 10' ai 18', eppure sono stati così intensi che sembravano almeno di mezz'ora ciascuno come un qualsiasi Trittico che si rispetti...

La Danza del Dormiveglia
Oracoli notturni

Il 1° pezzo s'intitola "La danza del dormiveglia" ed è della, e con, la colombiana Marta Ruiz: già prima che inizi la musica e s'accenda la luce sulla scena si sente il rumore che fanno delle cascate di riso quando se ne prendono dei mucchi con le mani e si lasciano andare...

Quando inizia si vede una donna sdraiata che, agitandosi col corpo come se si stirasse durante il sonno e muovendo le mani, produce dei disegni nella distesa di riso sulla quale è sdraiata: ripresi da una telecamera questi graffiti vengono proiettati su un ampio schermo verticale visibile agli spettatori, come pure la "d a n z a t t r i c e" a terra.

La musica suonata è ritmica, vagamente sud-americana. La donna, in pantaloni neri, ha la faccia sofferente: ogni tanto fa dei cerchi nel tappeto di riso, o ne prende delle manate e poi lo fa sgranare giù a pioggia, o ci rotola su. Quando si alza in piedi si nota che possiede un buon port de bras. Entra pure una ragazza, con pantaloni bianchi, che dà dei gran pedatoni al riso, si tuffa, si rialza... I movimenti sono lentissimi, ma ci sono.

Torna la donna in pantaloni neri con una scopa in mano: inizia a ramazzare e fa dei circoli nello strato di riso. Ora la musica è di un'armonica a bocca. L'atmosfera è angosciante. La protagonista gira vorticosamente, finchè non resta a terra immobile.

Applausi e pausa di 20' per tirar su tutto il riso dal palco con scope ed aspiratori onde poter dar luogo al brano seguente.

Bello, suggestivo ed originale: se si vuol fare un appunto, la proiezione è solo in bianco e nero e non troppo luminosa.

Forma Palindroma, di Francesca Prandina e Elena Selmo

Il secondo brano, è un gioiellino che non vedrei male anche nelle stagioni di Danza maggiori, come la Scala.

E' un pas de deux femminile (se mi è consentita un'osservazione anatomica, probabilmente le due danzatrici calzano la misura 4 e la 3 di reggiseno... ;-))) geometrico di grande simmetria e molto originale: almeno non mi sembra d'aver visto in passato gli stessi movimenti, ad esempio una partenza da terra schiena su schiena, poi le due ragazze si alzano sempre tenendo a contatto le schiene e fanno vari movimenti nello spazio prima di distaccarsi...

All'inizio si vedono i due corpi aggrovigliati a terra che rotolano e poi si staccano, si sollevano e parte una vera coreografia col piede flex sulla musica di una specie di crescendo rock. Le danzatrici vanno su e giù varie volte per poi riaggrovigliarsi di nuovo. Buio, fine, neanche 10'...: davvero da rivedere!

Tokyo Airport

Un po' deludente invece l'ultimo pezzo, che pure ha vinto nel '99 il 1° premio al Concorso Vignale Danza: a mio parere, troppo pretenzioso e confuso.

Ha qualche buono spunto come ad esempio l'incipit con le teste dei cinque protagonisti infilate nell'apertura di una sedia nera di plastica tipo bar, mentre la schiena è sul sedile e le gambe in alto che oscillano percorrendo segmenti su un piano verticale... Ma l'assunto della storia, già di per sé abbastanza oscuro, è realizzato in modo disordinato: nella sala d'aspetto dell'aeroporto di Tokyo allo scoccare del Capodanno 2000 il tempo si ferma ed i viaggiatori restano incastrati tra due epoche differenti. Barcollano come ubriachi. Uno cerca di recuperare lucidità per raccontare ciò che succede (c'è anche troppo parlato per i miei gusti...), ma non ce la fa. Comunque ci sono dei discreti momenti di Danza; anche la narratrice balla.

Il pezzo è della Compagnia di teatro-danza AstrattiContatti, organizzatrice della rassegna ConSENSO e ConTATTO.

Il Centro di Ricerca Teatrale (CRT) l'anno scorso è andato reperendo numeri per la sua rassegna di Short Format all'estero, Canada e USA inclusi: se il suo presidente Sisto Della Palma si facesse un giro in questo periferico teatrino milanese in questa rassegna dal saporoso titolo "odierne t e n D a n z e" troverebbe secondo me idee più valide.

A me sembra che l'idea del riso del primo pezzo, a parte lo spreco di 1 quintalata ca. del prezioso cibo (ma voglio credere che sia riciclato!... ;-))) ed i passi di Danza del 2° siano molto più fantasiose e vigorose di tante cose viste al Teatro dell'Arte di recente. Senz'altro più di quella di "Shirtologie" dove c'era uno che continuava a togliersi la maglietta per mostrare le altre che aveva sotto...

Unica riserva il prezzo un po' caro: 13 € e 10 ridotto (mi sono fatto fare la riduzione per età chiedendo di farmi lo sconto di 6 mesi rispetto al compimento dei miei primi 60 anni... :-))

LUX LUCIS
http://it.groups.yahoo.com/group/IT-ARTI-DANZA/

 
 

 

 

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