Nôtre Dame de Paris

Balletto in due atti
Coreografia e Libretto Roland Petit (dal romanzo omonmo di Victor Hugo)
Musica Maurice Jarre
Prima rappresentazione Parigi, Opéra, 11 dicembre 1965
Interpreti Claire Motte (Esmeralda), Roland Petit (Quasimodo), Cyril Atanasoff, Jean-Pierre Bonnefous
Scenografia René Allio
Costumi Yves Saint-Laurent

È la ben nota storia di Esmeralda e di Quasimodo (il personaggio di lei ha dato il titolo a un balletto del repertorio ottocentesco di Jules Perrot, 1844).

L’arcidiacono Frollo tenta di rapire la zingara Esmeralda, della quale si è invaghito, affidando l’incarico al campanaro della chiesa di Notre Dame, Quasimodo. Il capitano Phoebus riesce a evitare che Esmeralda sia rapita da questo uomo, gobbo e deforme che fa paura a vedersi ma che, come si scoprirà in seguito, ha cuore nobile. Per Quasimodo, severamente punito, la zingara prova compassione e gli ricambia un tenero affetto. Esemralda si innamora del capitano che viene pugnalato a tradimento dall’arcidiacono, impazzito per la gelosia. Del delitto è però accusata la donna senza che il vero colpevole faccia nulla per scagionarla. Quasimodo riesce a rapirla e a portarla a Notre Dame prima che avvenga il supplizio. Esmeralda avrebbe diritto di asilo all’nterno della chiesa, ma tale diritto viene annullato così viene catturata dalla polizia e giustiziata. Frollo assiste al supplizio senza intervenire e Quasimodo lo uccide portando via con sé nella chiesa il cadavere della ragazza vendicata.

Tipico balletto d’azione, incentra tutta la sua forza drammatica nel personaggio di Quasimodo, interpretato magistralmente da Roland Petit e poi dai ballerini della sua compagnia i Ballets de Marseille, che lo ha nel suo repertorio dal 1974.

Anche il Bolshoi di Mosca e il Kirov di Leningrado lo hanno nel loro repertorio. In Italia il balletto è stato visto in numerosi teatri e al Festival di Nervi con interpreti di grande rilievo quali Elisabetta Terabust e Denys Ganio; all’Opera di Roma fu visto nel giugno 1984, nell’interpretazione di Mitou Manderon (Esmeralda), Denys Ganio (Phoebus), Jean-Claude Gil (Frollo), Gilles Maidon (Quasimodo). Ultimi, in ordine di tempo, a vestire i panni dei due protagonisti Marie Claude Pietragalla e Kader Belarbi, molto ammirati in Italia alla Maratona Internazionale di Danza a San Pantaleo (Sardegna), 1 e 2 settembre 1990.

Un altro balletto ispirato al romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris” è La Esmeralda, coreografia di Jules Perrot e musica di Cesare Pugni.


A cura di Alberto Soave


Fonti:

  • Alberto Testa, I Grandi Balletti, Repertorio di Quattro Secoli del Teatro di Danza, Gremese Editore, Roma 1991

 

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