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DAI PRIMI PASSI ALL'ESAME DI MAESTRO
La carriera agonistica nel ballo e nella danza sportiva, dal preagonismo all'esame di Maestro

Note informative per l'esame di Maestro di Ballo
a cura del Maestro Sauro Amboni
(Tecnico Federale CONI/FIDS - Giudice Esaminatore ANMB)

Parte Prima

  • Introduzione
  • Il Ballo ricreativo
  • Il Ballo Preagonistico
  • Il Ballo Amatoriale
  • Il Professionismo
  • Le Classi di carriera
  • Le Categorie di età
  • Sintesi della carriera

Parte Seconda


Si fanno sempre più frequenti le richieste di informazioni da parte di amatori e di semplici appassionati per sapere le modalità, le conoscenze tecniche e pratiche, il piano di studio e i tempi di preparazione per accedere agli esami per ottenere la qualifica di Maestro di Ballo, ovvero di Tecnico Federale della Danza Sportiva.

Presentiamo quindi in queste pagine tutti chiarimenti necessari.


Premessa

Il Diploma di Maestro di Ballo è orientato a differenti specialità (Stile Internazionale Standard, Stile Internazionale Latini, Liscio Unificato & Ballo da Sala, Danze Jazz, ecc.); si possono acquisire nel tempo anche più qualifiche e non è prescritto dallo statuto un ordine di successione cronologico.

Tuttavia è esperienza comune, dettata soprattutto da elementi di pedagogia e didattica dell'apprendimento, acquisire per primo il diploma di qualifica nella specialità "Liscio Unificato & Ballo da Sala" e per questo motivo faremo riferimento a questa specialità quando dovremo indicare le figure, i balli d'esame, il tempo per la preparazione ed altre particolarità specifiche.

Inoltre, nell'esposizione di formalità e procedure specifiche faremo riferimento allo Statuto e ai Regolamenti dell'Ente ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo - Ente Professionale di categoria costituita il 14 nov 1945 ed Eretta in Ente Morale con Decreto Ministeriale del 19 nov. 1998 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 284 del 4 dic. 1998).

Associazione Nazionale Maestri di Ballo

ENTE MORALE
Ente Professionale di categoria costituita il 14 nov 1945 ed Eretta in Ente Morale con Decreto Ministeriale del 19 nov. 1998 pubblicato sulla Gazzetta Uffi-ciale della Repubblica italiana n. 284 del 4 dic. 1998

Note per l'esame di Maestro di Ballo


Ammissione agli esami
art. 4 dello Statuto -

Sono ammessi agli esami i candidati che abbiano compiuto il 18° anno di età.

La domanda di ammissione, su apposito modulo, deve essere consegnata un mese prima della data stabilita per la sessione d'esame corredata dai seguenti documenti:

  • certificato penale generale,
  • certificato di residenza,
  • due fotografie formato tessera,
  • copia del codice fiscale,
  • dichiarazione del Maestro Professionista abilitato che ha preparato il candidato e fatto svolgere allo stesso sotto la propria guida l'adeguato tirocinio pratico.

Commissione d'esame
2° comma art. 5 dello Statuto

La commissione d'esame è nominata dal Consiglio Direttivo Nazionale nell'ambito degli associati in possesso della qualifica di Giudice Esaminatore; il Maestro presentatore può assistere agli esami senza diritto di voto.


Svolgimento dell'esame
art. 5 dello Statuto

La Commissione d'Esame accerta nel candidato, attraverso varie prove:

  • dimostrazione pratica dell'esecuzione dei balli con accompagnamento musicale su brani completi a velocità da competizione;
  • chiara e precisa dimostrazione, anche a livello didattico, dei movimenti e dei principi d'esecuzione che compongono il ballo, quali: presa, allineamento e direzioni, posizione delle braccia e della testa, portamento ed espressività, bilanciamento ed equilibrio, inclinazioni ed elevazioni, FP, MCC, PMCC, lavoro dei piedi, quantità di giro, tempo-ritmo-interpretazione, precisa differenziazione fra i partner, altre particolarità significative dei vari balli per le varie discipline di qualifica;
  • carattere, maturità, capacità didattica ed espositiva; principi e tecniche dei differenti metodi di insegnamento ai bambini, agli adolescenti, ai giovani, agli adulti e agli anziani;
  • conoscenza delle amalgamazioni e sequenze d'esecuzione; conoscenza dei termini tecnici; riconoscimento dei ritmi musicali; chiara conoscenza della divisione musicale con particolare riguardo alla costruzione dei programmi di ballo nelle quadrature musicali; conoscenza dei programmi obbligatori per le differenti categorie di competitori e le regole per la formazione del giudizio di gara.

Sede d'esame

Gli esami professionali si svolgono di norma presso la Sede Sociale secondo un calendario fissato dal Consiglio Direttivo Nazionale e pubblicato sulla rivista professionale "La Danza".

Il Consiglio Direttivo Nazionale, in caso di elevato numero di aspiranti di una certa zona geografica, può attivare eccezionalmente, a norma di regolamento, sedi decentrate (Milano, Roma, Napoli, ecc.).


Balli d'esame

La maggior parte dei maestri di ballo esplica la propria attività professionale nella specialità BS & LU; inoltre, anche nelle competizioni (sia di amatori che di professionisti) si trovano in pista oltre l'80 % dei competitori stessi nella specialità BS & LU.

Per una informativa più congruente alla generalità degli interessati, ci riferiamo qui appunto a questa specialità.

I balli d'esame, a livello avanzato, sono:

  • Valzer Viennese,
  • Mazurka,
  • Polka,
  • Valzer Lento,
  • Tango,
  • Fox-Trot.

A livello intermedio (facoltativi):

  • Cha-Cha-Cha,
  • Samba,
  • Jive.

Le figure ed una traccia degli elementi ottimali di preparazione sono i seguenti:


Programma ottimale per la preparazione all'esame

  1. Introduzione al ballo professionale
  2. I termini tecnici del ballo
  3. Le regole pratiche d'esecuzione

Fox Trot

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Giro a destra a perno
  3. Giro a sinistra a perno
  4. Greca verticale
  5. Greca angolata
  6. Greca angolata esterna
  7. Chassé progressivo
  8. Doppio chassé a destra girato a destra
  9. Doppio chassé a destra girato a sinistra
  10. Doppio chassè a sinistra girato a destra
  11. Doppio chassè a sinistra girato a sinistra
  12. Giro a destra con pivot
  13. Pivots a destra
  14. Zig-Zag
  15. Giro a sinistra aperto
  16. Innominata (facoltativa)
  17. Programmi obbligatori per amatori
  18. Programma d'esame.

Valzer lento

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Camminata prima versione - passi di cambio
  3. Camminata seconda versione - passi di cambo
  4. Giro a destra prima versione
  5. Pivots
  6. Giro a destra seconda versione
  7. Giro a sinistra prima versione
  8. Giro a sinistra seconda versione
  9. Hesitation
  10. Doppio hesitation
  11. Balancé ruotato a sinistra
  12. Giro naturale spin in L.d.B.
  13. Giro a destra con pivot d'angolo
  14. Doppio chassé a destra sincopato
  15. Doppio chassé a sinistra sincopato
  16. Uscite esterne sul posto
  17. Uscite esterne progressive
  18. Programmi e obbligatori per amatori
  19. Programma d'esame.

Tango

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Passo argentino
  3. Passo argentino chiuso
  4. Passo laterale progressivo
  5. Passo argentino laterale
  6. Promenade chiusa
  7. Promenade aperta
  8. Promenade con pivot
  9. Promenade chiusa con chassè sinc.
  10. Pivots
  11. Giro rovescio chiuso
  12. Giro rovescio aperto
  13. Passo di piede destro lento
  14. Medio corté
  15. Medio corté girato
  16. Pivot esterno
  17. Habanera su piede sinistro
  18. Habanera su piede destro
  19. Chiocciola
  20. La bandiera
  21. Meyer
  22. Programmi obbligatori per amatori
  23. Programma d'esame.

Valzer viennese

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Giro a destra
  3. Giro a sinistra
  4. Passo di cambio in avanti di piede sinistro
  5. Passo di cambio indietro di piede sinistro
  6. Passo di cambio in avanti di piede destro
  7. Passo di cambio indietro di piede destro
  8. Pivots a destra
  9. Pivots a sinistra
  10. Programmi obbligatori per amatori Programma d'esame.

Mazurka

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Camminata progressiva
  3. Camminata progressiva bilaterale
  4. Giro naturale aperto con dama a lato
  5. Giro naturale aperto finito in Promenade
  6. Giro rovescio aperto con dama a lato
  7. Passo stop
  8. Programmi obbligatori per amatori
  9. Programma d'esame.

Polka

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Camminata progressiva
  3. Giro naturale
  4. Giro a sinistra
  5. Cambio in avanti
  6. Cambio indietro
  7. Camminata in Promenade (facoltativa)
  8. Doppio chassé sincopato girato a destra
  9. Doppio chassé sincopato girato a sinistra
  10. Programmi obbligatori per amatori
  11. Programma d'esame.

Il Samba

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Bilancia
  3. Giro naturale base
  4. Passo base tirato
  5. Passo tirato in Promenade
  6. Giro a sinistra
  7. Incrocio aperto
  8. Mulinello alternato
  9. Programma d'esame.

Cha-cha-cha

  1. Tempo, musicalità, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Passo base prima versione
  3. Passo base seconda versione
  4. Il ventaglio
  5. Piroetta
  6. L'otto
  7. Il trenino
  8. Saluto cubano
  9. Programma d'esame.

Jive

  1. Tempo, interpretazione e regole generali d'esecuzione
  2. Passo base e variazioni
  3. Cambio di posto da D. a S. e variazioni
  4. Cambio di posto da S. a D. e variazioni
  5. Cambio di mani dietro la schiena
  6. American spin e variazioni
  7. Programma d'esame

Altro

  1. Cenni su altri balli d'esame.
  2. Cenni su conoscenze teoriche per l'esame (pronto soccorso, igiene del ballo, psicologia e didattica, norme di sicurezza, organizzazione e statuto federale ANMB, FIDS/CONI, ecc.).


Tempo necessario per la preparazione (indicativo)

È variabile in relazione:

  • all'età,
  • all'attitudine,
  • alla preparazione generale e a quella specifica già in pos-sesso del candidato,
  • alla naturale predisposizione al riconoscimento dei ritmi musicali,
  • alla naturale predisposizione al movimento controllato del corpo, all'equilibrio ed alla gestualità.

In linea di massima, frequentando una lezione dal Maestro con continuità per una-due volte alla settimana e, contemporaneamente, impegnandosi mediamente e autonomamente per circa "mezz'ora-un'ora" al giorno per lo studio, le esercitazioni pratiche e l'allenamento, si prevede una durata orientativa di:

  • circa da 2 a 4 anni per un principiante (per principiante si intende un competitore del 1° o 2° livello),
  • circa un anno per un candidato con già buone conoscenze di base (ad esempio con 1-2 anni di classe B),
  • da 1 a 6 mesi per un esperto competitore federale di classe A.

Se l'impegno e il tempo dedicato alle lezioni dal maestro e agli allenamenti dimezzano, allora il tempo globale necessario alla preparazione raddoppia; se, viceversa, ci dedica agli allenamenti e alle lezioni in misura doppia, di quanto indicato più sopra, allora il tempo si riduce di circa il 30-40% ma non dimezza; ciò in quanto le abilità gestuali sono lente da assimilare e da rendere automatiche per il corpo.

Se l'allenamento e le esercitazioni pratiche sono fatte totalmente e con continuità con un amatore di classe A o superiori, in questo caso la durata complessiva per la preparazione si riduce alla metà.

Dalla comune esperienza si evince che l'elemento principale per una buona preparazione è costituito dalla passione e dall'amore per il Ballo, per il movimento armonioso e per lo sport.


Quanto costa

Allo stato attuale non ci sono dei tariffari obbligatori per le lezioni di ballo.

Il costo orario per persona è molto basso per lezioni collettive e relativamente più elevato per lezioni singole o in coppia.

Per la preparazione all'esame di Maestro sono consigliate lezioni private o di piccoli gruppi (4 - 5 persone) ma composti da persone del medesimo livello di preparazione.

Si trovano, nella generalità dei casi, corsi collettivi con costi dalle 20.000 alle 30.000 orarie per persona e preparazioni con lezioni private dalle 60.000 alle 120.000 lire orarie.

In rari casi il costo è significativamente inferiore; più frequentemente può essere significativamente superiore a questi limiti.

Ovviamente, preparandosi in corsi collettivi (4- 6 candidati) il tempo di preparazione aumenta significativamente.

Il costo complessivo dipende, ovviamente, dai tempi necessari per la preparazione.

Per esempio, un bravo amatore che balla da anni nelle classi "A" avrà bisogno solamente di poche lezioni per completare le conoscenze pratiche ma dovrà invece impegnarsi molto per studiare bene la teoria; per la teoria non è sempre necessario dover ricorrere alle lezioni del maestro ma può essere sufficiente studiare autonomamente su appositi testi; in questo caso, il costo globale è limitato alle sei o sette lezioni complessivamente necessarie.


L'esame finale

Il costo dell'esame finale è di circa 350 mila lire più IVA da versare solo dopo il superamento dell'esame.

Il costo finale per l'esame comprende: la tassa d'esame, l'esame, la quota annuale di iscrizione all'Albo Nazionale Maestri per l'anno in corso, oltre che al rilascio del Diploma di qualifica, del tesserino di riconoscimento e del distintivo, copia dell'Albo Nazionale Maestri dell'anno in corso, l'abbonamento per l'anno in corso alla rivista professionale dei Maestri di Ballo "La Danza", lo statuto e i regolamenti professionali


I libri di testo

Per tutte le specialità alla qualifica di Maestro di Ballo sono disponibili per i maestri iscritti alla Associazione Nazionale Maestri di Ballo i testi approvati dal Consiglio Direttivo Nazionale relativi alla tecnica ufficiale.

Questi testi contengono la scheda tecnica coi movimenti di ogni figura per ogni ballo d'esame.

Sono in commercio in vendita al pubblico numerosi altri testi che trattano argomenti di ballo sicuramente utili per farsi una cultura o per aspetti specifici (su argomenti quali ad esempio: storia dei balli, pedagogia e didattica dell'insegnamento del movimento, musica e ritmo, allenamento, alimentazione, ecc.); questi testi si possono acquistare o ordinare presso qualsiasi libreria e anch'essi sono utili e contribuiscono certamente alla "forma mentis" dell'aspirante maestro anche se, in senso stretto, non occorrono per la preparazione specifica dell'esame.

La descrizione compresa nelle schede tecniche è in forma sintetica ed utilizza sigle ed abbreviazioni specifiche del linguag-gio tecnico del mondo del ballo; queste schede sono ad uso didattico per i maestri e difficilmente possono essere agevolmente comprese dai non addetti.

Più precisamente, sui testi, per ogni figura e passo vengono in-dicati, ad esempio, le seguenti particolarità: MCC, PMCC, (P)MCC, il lavoro del piede (ad esempio: TP, PT, TPT, PTP, tutto il piede, Bi, ecc.), il lavoro del corpo, l'allineamento, la direzione, l'esecuzione dei FP, le elevazioni, le posizioni di PP, le quantità di giro per ogni passo e gli ammontare di giro per ogni figura, le figure che seguono e precedono ogni figura, le particolarità per le amalgamazioni e molte altre specificità relative ai singoli balli e figure.

Dall'esperienza fin qui raggiunta, è convincimento generale che per l'apprendimento della tecnica e per la corretta esecuzione di un ballo è indispensabile che la preparazione venga fatta sotto la guida di un bravo Maestro e con il continuo, insistente, perseverante, costante e durevole allenamento pratico per migliaia e migliaia di volte ogni figura e amalgamazione di ogni ballo.

I libri di testo costituiscono un utile supporto per memorizzare e per meglio capire le particolarità specifiche di ogni movimento che poi però deve essere messo in pratica a tempo di musica e sotto l'occhio vigile ed insostituibile del maestro che sta preparando l'allievo.

Ottima alternativa sarebbe, come già detto, che l'aspirante maestro possa svolgere l'allenamento pratico in coppia con un "amatore" di classe A o superiori; in questo caso la preparazione risulta notevolmente alleggerita ed agevolata al punto che, mediante l'allenamento guidato, l'allievo maestro impara anche la teoria in quanto essa è, ovviamente, correlata ai movimenti d'esecuzione pratica. Questo tipo di preparazione è però rarissimo e dall'esperienza di esami svolti a migliaia di candidati sono stati poche unità questi fortunati casi.


Come e dove prepararsi

Per la preparazione all'esame di Maestro sono consigliate lezioni private alla singola persona o alla coppia di aspiranti maestri.

Possono essere validi, come già accennato, anche corsi a piccoli gruppi (4 - 5 persone e non più) ma composti da allievi del medesimo livello di preparazione.

Eccezionalmente possono dare risultati positivi anche corsi e stage con gruppi più numerosi ma con tutti gli allievi dello stesso livello sia di preparazione di base e sia di capacità di apprendimento. Ed inoltre con tutti lo stesso tempo disponibile richiesto per gli allenamenti e con la medesima progressione di avanzamento.

Se mancano questi presupposti si verificano poi (dopo i primi mesi di corso) situazioni di disparità fra gli allievi che ritardano la prosecuzione di alcuni, oppure che forzano l'apprendimento di altri con lo scadimento della didattica, con la creazione di confusione e di inefficacia del corso nel suo complesso. Ne consegue un eccessivo prolungamento del tempo di preparazione complessivo ed uno spreco di tempo con anche scarsi risultati finali.

L'allievo che si prepara deve essere seguito nei passi e nei movimenti, va consigliato personalmente per la correzione di ogni particolarità, va osservato costantemente durante gli allenamenti, ecc, ed è praticamente impossibile far bene tutto questo con più di due o tre persone in palestra.

Per prepararsi bene, è ovvio, bisogna quindi rivolgersi ad un professionista aggiornato, in attività didattica o agonistica, serio, con chiare credenziali di professionalità. Meglio se con già una significativa esperienza nella preparazione di allievi maestri o con risultati di rilievo nell'agonismo professionistico.

Per ogni opportuna informazione al riguardo può essere utile rivolgersi al Consiglio Direttivo Nazionale dell'Associazione Nazionale Maestri o ai Responsabili Regionali. Questi maestri sono stati eletti dalle assemblee regionali e dall'assemblea nazionale e sono pre-senti praticamente in tutte le regioni.

I membri del Consiglio Direttivo Nazionale attualmente in carica (luglio 2002) sono i seguenti professionisti:

M° Leo Bevini
Strada Formigina, 248
41100 MODENA
tel. 059/35.24.15

M° Sauro Amboni
Via Monte Grappa, 3
24044 Dalmine (BG)
tel. 035/56.16.19

M° Enrico Maggioni
Via Monteverdi, 9
20090 Trezzano sul Naviglio MI
tel 02/44.52.140

M° Luciano Panciroli
Via Monte Ventasso, 10
42100 Reggio Emilia RE
tel. 059/36.78.24

M° Mauro Vispi
Via albereto, 14
41030 Bastiglia MO
tel. 059/90.45.51

M° Italo Menolascino
Via Pacchiarotti, 130
00139 Roma
tel. 06/88.15.100

M° G. Carlo Barbieri
Via Dei Mille, 11
42019 Scandiano (RE)
tel 0522/85.66.92

M° Alberto Pregnolato
Via Gorghizzolo, 60
35020 Due Carrare (PD)
tel. 049/52.61.49

Ma Ortensia Fiani - Como
Tel. 02.96.75.20.33

M° Giordano Vanone
Via Alcide De Gasperi, 18
33047 Remanzacco (UD)
tel. 0432/66.72.09

M° Dante Sarzo
Via S. Andrea,13
35010 Curtarolo PD
tel 049/55.71.49

M° Giovanni Nicoli
Via Morane, 160
41100 Modena
tel. 059/39.33.09

Ma Gabriella Mattana
Viale S. Lazzaro, 118
36100 Vicenza
tel. 0444/56.47.29

Ma Teresa Granziero
Via Diaz, 10
35030 Caselle di Selvazzano PD
tel. 049/63.13.18

M° Mario Locatelli - Roma
Tel. 06.30.90.504

 

 
 

 

 

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