La Scala riparte con la danza con un grande Galà
Abbiamo sofferto molto tutti senza assistere per mesi a spettacoli di danza dal vivo e nei teatri. Ebbene a breve il Teatro alla Scala ripartirà alla grande con quattro serata di Galà ( il 23, 24, 26 settembre e il 2 ottobre) per soddisfare il desiderio di danza, di spettacolo e di alta qualità, riunendo le eccellenze del balletto, che porteranno in scena i titoli più amati, i virtuosismi, firme coreografiche e musicali di prim’ordine.
Mai come questa volta l’omaggio è davvero profondo e sentito: con queste serate il Balletto della Scala riabbraccia il suo palcoscenico e il suo pubblico dopo tanto e lo fa attraverso un inanellarsi di passi a due e assoli, con i suoi primi ballerini, i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo e con le sue étoiles: Svetlana Zakharova e Roberto Bolle, che rivedremo sul mitico tavolo rotondo nell’esecuzione del Bolero di Béjart su musica di Ravel. Segnale importante anche la straordinaria presenza di una artista che alla Scala ha indissolubilmente legato il suo nome: Alessandra Ferri. Con lei sarà anche Federico Bonelli, che abbiamo visto ed apprezzato in Woolf Works di Wayne McGregor la scorsa stagione.
Quattro serate per un omaggio alla danza, alle emozioni che trasmette, alla profonda e vibrante connessione che si instaura, nel momento unico e irripetibile della performance dal vivo, tra interprete e spettatore, tra musica e movimento, al profondo desiderio di espressione artistica che in questi mesi ha proiettato la Compagnia verso la ripresa delle attività nel suo Teatro. A dirigere l’orchestra il Maestro David Coleman.
Francesca Camponero
[Nella foto in alto, Roberto Bolle ne Il Bolero di Ravel]