Parte il Festival Internazionale di Nervi, fra pochi giorni il Tokyo Ballet

Sarà Giorgia ad aprire il nuovo Festival Internazionale di Nervi questa sera martedì 2 luglio 2019, un evento indubbiamente straordinario che fa contenti tutti gli appassionati di spettacolo unendo le varie categorie e non privilegiando solo la danza come fu in passato.

Una scelta del Comune di Genova che per questa prima edizione ha voluto tastare il terreno, prima di concedere il nuovo palcoscenico totalmente agli artisti della danza, come forse accadrà il prossimo anno.

Ma va riconosciuto che se c’è stato qualcuno che ha voluto riportare la danza ai Parchi è stato il Rotary Club di Genova a cui va tutto il nostro plauso e quello degli amanti dell’arte tersicorea.

“Un ciclo di tre anni è arivato al compimento – ha detto Enrico Montolivo del Club genovese – Come Rotary siamo riusciti a far riaprire i Parchi di Nervi alla danza, al teatro e alla musica. Nei 20 anni precedenti problematiche varie hanno frenato la riapertura dei parchi alla forma spettacolare, davvero un peccato perchè per motivi spesso pretestuosi e assurdi per tutto questo tempo è stato tenuto chiuso il più bel teatro all’aperto del mondo, con 2400 posti fronte mare situazione che avrebbe potuto cambiare la vita culturale, sociale, economica e turistica della nostra grande città. Ora speriamo nel futuro. Che da tutti i teatri, le scuole e le compagnie genovesi arrivino dei progetti artistici di grande valore e che questi siano selezionati dai competenti di settore con grande professionalità”.

La danza per questa prima edizione sarà protagonista del quarto appuntamento, quello di domenica 7 luglio con il Tokyo Ballet, compagnia di rilievo che dopo l’appuntamento genovese sarà anche alla Scala (dall’11 al 14 luglio) presentando il suo repertorio.

Fin dalla data della sua fondazione nel 1964, il Tokyo Ballet ha sempre presentato coreografie occidentali e orientali di tutti i tempi, un ampio repertorio che include balletti classici, neo-classici e i capolavori di coreografi contemporanei. I suoi spettacoli di punta portano la firma di tre importati coreografi: Kabuki (1986), M (1993), Bugaku (1989) di Maurice Béjart; Seven Haiku of the Moon (1989), Seasons-The Colors of Time (2000) di John Neumeier; Perfect Conception (1994) di Jirí Kylián. Spettacoli che hanno riscosso un grande successo in tutto il mondo e che dimostrano quanto la compagnia giapponese sia degna di grande considerazione.

A Nervi il Tokyo Ballet si esibirà ne “Il regno delle ombre” dal II atto de La Bayadère, seguito dopo l’intervallo dal Pas de deux da “Don Chisciotte” e da “Tam-Tam et Percussion” di Felix Blaska.

Lo spettacolo ha inizio alle ore 21.00.

Francesca Camponero

[Nella foto in alto, il palco che verrà inaugurato con il primo concerto da Giorgia e sul quale si esibiranno tutti gli artisti partecipanti al Festival Internazionale di Nervi]

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