La Morte e la Fanciulla di Abbondanza Bertoni alla Lavanderia a Vapore

QUELLO CHE CI MUOVE
Stagione 2018/2019

Sabato 30 marzo dalle ore 20
LA MORTE E LA FANCIULLA
Compagnia Abbondanza/Bertoni
regia e coreografia Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
con Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli
musiche F. Schubert: La morte e la fanciulla – titolo originale Der Tod und das Mädchen
ideazione luci Andrea Gentili
luci Andrea Gentili e Nicolò Pozzerle – video Jump Cut -organizzazione Dalia Macii
amministrazione e ufficio stampa Francesca Leonelli
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di MiBACT direzione generale per lo spettacolo dal vivo; Provincia autonoma di Trento – servizio attività culturali; Comune di Rovereto – Assessorato alla Cultura; Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
ringraziamo Danio Manfredini, Tommaso Monza, Luca Fronza
Spettacolo vincitore Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno

Una musica che aspira all’infinito e accompagna verso l’ignoto e il trascendente: “La Morte e la Fanciulla”, lied e quartetto d’archi in re minore scritto da Schubert nel 1824 a 27 anni, dopo essere stato molto vicino alla morte, è – nelle parole di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni – il “motore trascinante” nella costruzione del gesto dell’omonimo spettacolo, in scena alla Lavanderia a Vapore di Collegno sabato 30 marzo alle ore 20 e al Teatro Toselli di Cuneo il 1 aprile alle ore 21, nell’ambito delle stagioni promosse da Piemonte dal Vivo. Lo spettacolo ha vinto il Premio Danza&Danza 2017 come miglior produzione italiana dell’anno.
Per Franz Schubert il 1824 è un anno segnato dalla malattia (un ripresentarsi violento della sifilide che lo ucciderà, trentunenne, nel 1827): il pensiero della prossimità della morte è un’ombra che si traduce nel fraseggio duro, simbolico e turbato del Quartetto per archi n. 14 in re minore D810, ripresa in chiave musicale del Lied Der Tod und Das Mädchen (La Morte e la Fanciulla), montato nel 1817 a partire dai versi del poeta Matthias Claudius.
Come già Matthias Claudius nel testo del Lied e Franz Schubert nel quartetto d’archi, i coreografi Abbondanza e Bertoni hanno seguito il tema della morte accompagnata a giovani figure femminili sul crinale di un confine oscuro tra sessualità e morte; nello spettacolo questi due aspetti sono così distinti: piano coreografico (la fanciulla) e piano video (la morte).
La danza e la musica di Schubert appartengono al mondo della “Fanciulla”. Sul palcoscenico orizzontale la coreografia, una sorta di stenografia bruciante, segue rigorosamente, fino all’evidenza e all’eccesso, gli impulsi musicali: ottocenteschi e romantici. In questa direzione troviamo i tre corpi femminili- – Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Claudia Rossi Valli -nella loro essenza: privi finanche di quell’ultima copertura possibile, fisica ed emotiva. Nudi, come al cospetto della morte (si segnalano scene di nudo integrale).
Nei video si proietta l’immagine che “la Morte” ha di noi. È uno sguardo sul contemporaneo: sfalsato e distorto, che ci restituisce un presente virtuale in antitesi con l’accadimento “live” della coreografia. Sul palcoscenico verticale (lo schermo), l’occhio della videocamera riflette la visione invadente e sempre presente dell’antagonista delle fanciulle. Il suono è quello silente del velato e inquietante respiro della morte, sospesa tra i quattro movimenti del quartetto d’archi.

Come spesso accade in Lavanderia, la serata si apre alle ore 20 nel foyer con la presentazione della mostra Convergenze Creative, progetto di narrazione transmediale delle residenze artistiche che trovano casa a Collegno. Protagonisti gli studenti del corso di fumetto dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino (prof. Pierpaolo Rovero), che hanno “tradotto” in tavole la residenza artistica di Salvo Lombardo (sul progetto Excelsior). Grazie alla partecipazione di alcuni studenti dell’Università di Torino, sono state elaborate tre sceneggiature che hanno trovato una libera illustrazione nelle storie che si potranno osservare in mostra alla Lavanderia.

Servizio gratuito di navetta A/R dalla fermata FERMI della Metropolitana.

Lo spettacolo rientra nell’abbonamento SCENA OVEST, cartellone condiviso per realizzare un Teatro Multidisciplinare diffuso nell’area metropolitana torinese.

Biglietteria
Intero € 12,00 – Ridotto € 9,00
Informazioni 011/4322902 – biglietteria@piemontedalvivo.it
Online: vivaticket.it

La Lavanderia a Vapore di Collegno è la casa della danza in Piemonte e nuovo membro di EDN – European Dancehouse Network, prestigiosa rete europea delle Case della Danza.
Un luogo che ha fatto della ricerca e della cultura della danza il proprio centro d’azione, con relazioni che partono dal territorio e arrivano all’internazionale. Uno spazio dove il dialogo tra il passato e il presente è vivo e manifesto, in una tensione continua verso la creazione contemporanea e la sperimentazione.

QUELLO CHE CI MUOVE è il titolo delle attività 2018 2019 (ispirato al libro Quello che ci muove. Una storia di Pina Bausch di Beatrice Masini, edito da Rueballu), un omaggio che la Lavanderia vuole rivolgere alla grande danzatrice e coreografa del 900 in vista dell’imminente decennale della sua morte. Ma non solo. Quello che ci muove è l’ispirazione che guida tutte le attività della Lavanderia, dove a tutti è data la possibilità di esplorare i temi della creazione contemporanea, della danza e del benessere.
Spettacoli, residenze artistiche, progetti partecipati e formazione – programmati da Piemonte dal Vivo in collaborazione con diversi soggetti – animano i tanti spazi di quella che era la lavanderia del più grande ospedale psichiatrico d’Italia. A 40 anni dalla promulgazione della Legge Basaglia, la Lavanderia a Vapore è un Centro di Residenza, dedicato alla danza e alla creazione contemporanea, unico caso in Piemonte. Un importante riconoscimento stabilito dal Mibac per differenziare quei luoghi in cui l’attività di residenza artistica è il focus del progetto, portata avanti con continuità e con relazioni nazionali e internazionali.
Piemonte dal Vivo, nella gestione della Lavanderia, è il capofila di un Raggruppamento Temporaneo di Organismi (RTO), che coinvolge nella governance i principali soggetti territoriali di promozione della danza. Per il triennio 2018 – 2020, partecipano alla RTO l’Associazione Culturale Mosaico Danza, l’Associazione Culturale Zerogrammi, l’Associazione Coorpi e l’Associazione Didee Arti e Comunicazioni. Il progetto è realizzato con la collaborazione di MiBAC, Regione Piemonte, Città di Collegno e con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

PIEMONTEDALVIVO.IT

[Foto in alto di Simone Cargnoni]

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