Bolle confessa la sua timidezza nella comunicazione verbale

Roberto Bolle

Anche se adesso fa televisione non viene difficile pensare che il bellissimo Roberto Bolle abbia più dimestichezza con il corpo che con la voce. Infatti nell’intervista in duetto con Stefano Massini rilasciata a La Repubblica domenica 3 febbraio scorso, il ballerino confessa che probabilmente è stata proprio il suo disagio nel relazionarsi con la parola ad averlo portato alla danza.

L’etoile infatti racconta che quando era un bambino aveva un vero e proprio imbarazzo a parlare, soprattutto in pubblico. Certo a nutrire questo piccolo disagio Roberto non era il solo, sono tanti a questo mondo i bimbi timidi che vorrebbero nascondersi sotto il banco piuttosto di far uscire fuori la loro vocina, ma Roberto dice in sincerità che tuttora lui continua a non nutrire simpatia per le parole.

Roberto Bolle nello Schiavo

Ma esprimersi è un’esigenza di tutti e per sua fortuna, ed anche per la nostra, Bolle ha trovato la via d’uscita a questo impiccio nel movimento.

Ma a quanto pare anche esprimersi a pieno attraverso il corpo non è cosa da poco ed il ballerino lo ha verificato all’inizio della sua carriera quando doveva impersonare Romeo.

L’etoile confessa che era davvero disperato nel sentirsi totalmente inadeguato nel riuscire a tirare fuori tutta la ricchezza che sta nel noto personaggio Shakespeariano. Quello che possiamo sicuramente dire noi come pubblico è che invece il ruolo di Romeo, che ricordiamo aver interpretato proprio agli albori insieme ad Alessandra Ferri, Bolle lo ha sostenuto in maniera eccellente. Senza dubbio è proprio in quel ruolo che ha fatto innamorare milioni di ragazzine appasionate alla danza ed in cerca di un beniamino da adorare. Ma è altrettanto chiaro che non è facile per un artista rimanere sempre soddisfatti di sè in una performance e questo dimostra che nell’animo di Bolle vi è sempre stata quell’umiltà degna di riconoscimento e che lo ha reso simpatico a tutti.

Roberto Bolle

Ed allora diciamo pure che il suo affidarsi al corpo “togliendo l’audio!” come lui stesso ha affermato nell’intervista è stata per lui una scelta salvifica.

Del resto non sempre bisogna raccontare sè stessi aprendo la bocca. Viene allora da chiedersi il perchè abbia poi scelto di fare televisione in cui il suo ruolo oltre al danzare è anche quello di presentare il suo spettacolo e i suoi ospiti, e qui non lo fa solo coi gesti.

Il ballerino spiega che ha accettato di fare il programma RAI perchè era stufo di sentire dire che la danza è noia. Un affronto che non poteva sopportare ed a cui ha voluto porre rimedio. Noi continuiamo a preferirlo quando si esprime solamente col movimento, ma questo è un altro discorso.

Francesca Camponero

Roberto Bolle e Alessandra Ferri in Romeo e Giulietta

[La foto in alto è tratta dalla pagina ufficiale di Roberto Bolle]

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