Al Festival delle Nazioni di Città di Castello il Balletto Nazionale del Teatro della Moravia-Slesia

AL FESTIVAL DELLE NAZIONI
IL BALLETTO NAZIONALE DEL TEATRO DELLA MORAVIA-SLESIA

con coreografie di Itzik Galili, Jacek Przybyłowicz
e, in prima italiana, di Regina Hofmanova

Città di Castello, Teatro degli Illuminati
venerdì 31 agosto 2018 ore 21

Il Balletto Nazionale del Teatro della Moravia-Slesia sarà ospite del 51° Festival delle Nazioni. Nell’omaggio della manifestazione tifernate alla cultura della Repubblica Ceca non poteva mancare infatti, come da tradizione collaudata, un’incursione nel mondo della danza, con la presenza di una delle compagini coreutiche più importanti del Paese europeo. La compagnia – il cui nome, in lingua originale, è Balet Nàrodnìlo Divadla Moravskoslezského – presenterà tre pezzi: O Balcão de Amor, coreografia di Itzik Galili su musica di Pérez Prado; Barocco di Jacek Przybyłowicz su musica di Bach; e la prima rappresentazione italiana di Aprés Rasage della coreografa ceca Regina Hofmanová su musica di Astor Piazzolla. L’evento è in programma venerdì 31 agosto 2018 alle ore 21 nel Teatro deli Illuminati di Città di Castello.

Balcão de Amor

Dopo aver danzato in compagnie quali Bat-Dor Dance Company e Batsheva Dance Company, Itzik Galili inizia un percorso artistico come coreografo che lo porta, nel 1991 a trasferirsi in Olanda. Il controverso The Butterfly Effect, vincitore del Public Prize all’International Competition for Choreographers a Groningen, garantisce una risonanza internazionale e un forte slancio alla sua carriera. Galili collabora con compagnie prestigiose e le sue coreografie sono rappresentate in tutto il mondo. O Balcão de Amor racconta la Cuba degli anni Trenta, quando l’isola scoprì la sensualità e l’energia del mambo. Sulla musica di Pérez Prado, Galili crea un lavoro effervescente in cui, fra scherzi e quadri tipici della commedia brillante, va in scena tutto il divertimento e la passione di questa vibrante danza.

Qui e in testa all’articolo: Barocco

Jacek Przybyłowicz avvia la sua carriera nella natia Polonia, per poi trasferirsi prima in Germania e poi in Israele, dove si unisce alla Kibbutz Contemporary Dance Company. Con questa compagine danza opere di Mats Ek, Ohad Naharin, Jiři Kyliàn, Emanuel Gat e partecipa a tournée in tutto il mondo. Tornato in Polonia, inizia una fruttuosa collaborazione con il National Opera Ballet di Varsavia, per cui crea numerosi lavori. In Barocco, immagini dinamiche e contrastanti creano figure e forme delicate: i corpi dei danzatori risuonano sulla musica di Bach, si intrecciano e si sciolgono creando linee sinuose e morbide, costruite con estro autentico ed esemplare.

Regina Hofmanova è una coreografa e regista il cui stile, originalissimo, nasce dall’esplorazione del gesto sia nella sua accezione quotidiana che all’interno del movimento coreografico. Carico di humour, surrealismo e senso dell’assurdo, il suo lavoro spazia dalla danza contemporanea al jazz, dal balletto fino al tango argentino. Vastissimo è il catalogo delle sue creazioni. In Aprés Rasage – che vedremo a Città di Castello per la prima volta in Italia – la Hofmanova si lascia ispirare dal bandoneon di Astor Piazzolla: e se il celeberrimo musicista argentino è famoso per aver dato nuova vita al tango, in questo lavoro musica e danza sembrano trovare sempre nuove affinità e alchimie.

Aprés Rasage

Il corpo di ballo è parte integrante della storia del Teatro Nazionale della Moravia-Slesia sin dalla sua fondazione, nel 1919. La compagnia è, per importanza e dimensioni, una delle tre principali compagnie della Repubblica Ceca, insieme ai Balletti del Teatro Nazionale di Praga e del Teatro di Brno. Il corpo di ballo, grazie alla sua lunga tradizione e all’alto standard artistico dei suoi danzatori, è in grado di portare in scena sia il grande repertorio classico che lavori di nuovi autori e coreografi di danza contemporanea e physical theatre. Questa tendenza è rafforzata dalla presenza e collaborazione di danzatori e coreografi cechi e stranieri. La linea artistica voluta da Igor Vejsada, e proseguita con l’attuale direttrice Lenka Dřímalová, ha fatto sì che la compagnia si dedicasse, in maniera equa e costate, sia al repertorio classico che a quello contemporaneo. Anche per questo motivo, ogni stagione si apre con due premiere, in cui si presentano un balletto classico e una produzione contemporanea.

Per informazioni: www.festivalnazioni.com

Sono partner istituzionali del Festival delle Nazioni il Ministero per i beni e le attività culturali e del Turismo – Dipartimento dello Spettacolo, la Regione Umbria, il Comune di Città di Castello, il Centro Ceco di Milano, la Camera di Commercio di Perugia e i Comuni di Citerna, Sansepolcro, San Giustino, Umbertide, Montone, Monte Santa Maria Tiberina. La 51a edizione del Festival delle Nazioni è realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma. Il Festival delle Nazioni fa parte di ItaliaFestival.

[Tutte le fotografie sono di Martin Popelar]

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