Le étoiles del balletto invece di essere sul palco sono sedute in platea. Ecco quanto accaduto a Vittorio Galloro ed Arianne Lafita Gonzalvez

Abbiamo lungamente riflettuto se pubblicare o meno questa notizia, peraltro segnalata a Francesca Camponero dagli stessi artisti coinvolti nella vicenda. Abbiamo sempre cercato di tenerci lontani da questioni diverse da quelle artistiche, ma alla fine abbiamo ritenuto che questa informazione dovesse essere data. Anche perché la danza fa parte delle umane vicende e non è quindi immune da errori e mistificazioni.

Ovviamente, ci auguriamo che il tutto abbia una spiegazione semplice e che la verità venga fuori al pià presto (il che non necessariamente significa che tutto debba finire a tarallucci e vino, come paventa Francesca). Altrettanto ovviamente, siamo a completa disposizione per pubblicare – con lo stesso risalto – le versioni provenienti dalle altre parti coinvolte nella vicenda. 

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Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalvez

Il 2 dicembre 2017 al teatro Michelangelo di Modena è andato in scena Lo Schiaccianoci messo in scena dalla Compagnia nazionale di Raffaele Paganini e Almatanz. Niente di strano in tuto ciò se non che a cartellone era prevista la presenza  di due stelle internazionali della danza: Vittorio Galloro ed Arianne Lafita Gonzalvez che non erano assolutamente a conoscenza di nulla.

A rendere loro nota la loro partecipazione allo spettacolo fu una loro amica che a fine novembre, li ha chiamati per dire che aveva acquistato il biglietto per assistere al loro balletto – “Lo schiaccianoci”. Le due etoiles sono cadute dalle nuvole ed essendo ben certi di non avere in agenda alcuna esibizione per quella data, hanno cercato spiegazioni. Attraverso siti internet e social network, in particolare un articolo uscito sulla Gazzetta di Modena il 12 settembre scorso, in cui veniva presentata la stagione del Michelangelo, hanno avuto le prime conferme.

Cosa hanno deciso di fare i due ballerini per prima cosa? Presentarsi in teatro la sera dello spettacolo per assistere all’esibizione di quelli che avrebbero dovuto essere loro stessi, dal momento che dal 2006 vivono a Reggio Emilia e il viaggio a Modena non era cosa difficile.

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Davanti al manifesto

Arianne Lafita, che secondo il programma di sala doveva essere la prima ballerina della serata, si è comprata il biglietto dal costo di 25 euro e si è seduta in platea, curiosa di vedere chi si sarebbe presentato al suo posto. Il suo partner nella danza e marito nella vita Vittorio Galloro, dopo essersi scattato una fotografia insieme a lei accanto al cartellone posizionato davanti al teatro, ha preferito rimanere fuori per evitare di dire o fare qualcosa che poteva danneggiarli, anche se la situazione li trovava in piena ragione.

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Ancora Vittorio e Arianne

Ovviamente la cosa non è finita lì ed Arianne Lafita e Vittorio Galloro hanno deciso di rivolgersi a un avvocato, il reggiano Giuseppe Chierici, al fine di tutelare la loro immagine e ricostruire quanto possa essere accaduto.

La cosa ancor più strana è che il Direttore artistico del teatro di Modena, Berto Gavioli, declina ogni responsabilità, scaricando ogni colpa alla compagnia che ha fornito i nominativi dei primi ballerini per la serata del 2 dicembre e pensa di aggiustare la cosa con un invito rivolto ai due artisti a calacare presto la scena del suo teatro con un passo a due.

Finirà tutto a “tarallucci e vino“?…staremo a vedere.

Francesca Camponero

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