Il dolore del mondo della danza per la scomparsa del Maestro Bruno Verzino

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Bruno Verzino

Il 26 novembre 2016 durante il nostro viaggio attraverso il Festival del Balletto di Nervi  ed il suo creatore Mario Porcile, avevamo pubblicato  un articolo intitolato Bruno Verzino: Mario Porcile è stato e rimarrà sempre il mio portafortuna in cui l’ex ballerino e maestro di danza ci donava la sua testimonianza riguardo il suo incontro con il direttore del noto festival, un incontro che naturalmente portava nel cuore e che aveva arricchito il suo percorso professionale.

Questa mattina ho appreso con profondo dolore che Bruno è mancato improvvisamente ieri per un arresto cardiaco. Le cause sono ancora oscure, ma non è questo il punto. Quello che fa male quando si viene a conoscenza di notizie del genere è il pensare che improvvisamente una persona che conosci non esiste più e non può più esserci per chi lo stimava e gli voleva bene. Penso infatti a tutte le sue allieve della scuola che dirigeva a Cosenza dal 2005, il centro professionale New World Ballet School, uno spazio creativo che oltre a formare nuovi ballerini, vede anche la nascita di brani coreografici la cui peculiarità è la ricerca tecnica, quasi al “limite” delle forze, come diceva lui stesso.

verzino-4_nInformadanza vuole ricordare ancora una volta chi era Bruno Verzino: iniziò lo studio della Danza Classica con Marisa Matteini, étoile del Teatro dell’Opera di Roma all’età di 13 anni. Viene scelto da Vittorio Biagi al I° corso di perfezionamento Aterballetto nel 1979. Diviene Solista della Compagnia Danza Prospettiva di Vittorio Biagi, poi Primo Ballerino dell’Israel Ballet, Solista Principale del Teatro Nazionale di Belgrado, nonché danzatore del Ballet Royal de Wallonie. È stato anche assistente alla produzione di Giselle al fianco del Maestro Zarko Prebil all’Accademia Nazionale di Danza in Roma.

Nell’arco del suo percorso artistico è stato vincitore di numerosi e prestigiosi premi:  dal Premio Beato Angelico per la Danza al Premio Apollon Musagete, dal Premio The Rubber Wall per la versatilità dalla Royal Academy of Dancing di Londra, fino al Premio Minerva 2012 a Vibo Valentia per la promozione e divulgazione della Danza Classica in Calabria.

Ovunque sia adesso spero senta il nostro affetto e la nostra stima più profonda per quanto ha fatto per la danza.

Francesca Camponero

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