Il progetto Family coinvolge 3 coreografi nella costruzione di nuove creazioni interpretate da famiglie. Queste partiture domestiche, firmate da Marina Giovannini, Jacopo Jenna, Giulia Mureddu, gettano uno sguardo sull’indicibilità del corpo nell’approssimarsi all’identico, al simile, all’origine. Così la danza si protende verso una nuova antropologia esplorando le relazioni e indagando i dettagli di uno spazio della condivisione oggi al centro di un sempre più articolato processo di ridefinizione.