Lucia Baldini, nasce a Montevarchi – AR. Vive e lavora a San Giovanni V.no - AR

Dal 1980 fa parte della direzione artistica dell’etichetta discografica Materiali Sonori, occupandosi principalmente della parte fotografica e, assieme ad Arlo Bigazzi cura e realizza le copertine dei dischi dell’Etichetta, sulle quali la presenza delle sue foto è costantemente e in molti casi esclusiva ( alcuni esempi: Durutti Column, Tuxedomoon, Harmonia, Wim Mertens, Luis Rizzo, Embryo, Luciano Berio).

Nel 1982 partecipa al S.I.M. (Salone Internazionale della Musica) ed alcuni suoi lavori vengono selezionati tra le migliore copertine realizzate durante l’anno.

Collabora ad importanti riviste musicali italiane realizzando ritratti di musicisti. Con una selezione di questi ritratti ha allestito una mostra che è stata accolta da alcune gallerie italiane. Inizia, infatti, nel 1982 la sua attività espositiva, proponendo personali diverse, dove la musica è spesso il filo conduttore. Espone a Milano, Ferrara, Firenze, Torino, Venezia, Padova ed in altre città italiane. Nel 1990 una sua esposizione viene accolta all’interno dell’Università di Tver nell’ex Unione Sovietica , dove riceve ampi riconoscimenti.

Nel 1983 collabora al libro "Firenze Sogna!" pubblicato dalla stessa Materiali Sonori. Nello stesso anno pubblica inoltre, dei lavori dedicati alla realtà industriale toscana. Nel ‘94 realizza un intero inserto fotografico per la rivista Sonora, numero monografico dedicato al musicista americano Frank Zappa, dal titolo "FZ nella dimora dei corpi gravi". Ne è seguita una mostra fotografica.

Nel 1993, ospite dell’Istituto di Cultura Italiano a Budapest. Si lascia catturare dall’atmosfera invernale di un’Europa dell’est che sta aprendo curiosamente e carica di contraddizioni al mito dell’Ovest. Realizza un ampio servizio dedicato al ritratto e all’autoritratto. Una buona parte di questo lavoro viene selezionato e raccolto per creare una nuova personale intitolata "Tango".

Con Tango inizia una nuova serie di esposizioni in giro per l’Italia e spesso la mostra viene collocata all’interno di Festival di Tango, dove lavora anche come fotografa di scena.

Inizia così un coinvolgimento sempre più intimo con il mondo del Tango.

Il lavoro sul tango si amplia molto e con una selezione di questo materiale pubblica per l’editore milanese Auditorium Edizioni, il libro fotografico "Giorni di tango". Il libro contiene ritratti di musicisti, ballerini, attimi di tango raccolti nei tre anni di lavoro (1993-1996) dedicati alla scoperta e all’approfondimento della cultura del tango.

Immagini di "Giorni di Tango" sono state pubblicate da riviste fotografiche italiane e svizzere. La pubblicazione "Giorni di tango" è anche il catalogo della mostra omonima che durante gli ultimi tre anni è stata esposta in molte località italiane.

Nel Giugno’99, invitata dall’Istituto di Cultura Italiana in Portogallo e dall’Ambasciata Argentina, espone "Giorni di Tango" all’interno del prestigioso teatro Trindade di Lisbona, ricevendo ampio consenso di pubblico e di critica.

Nel ‘96 partecipa, come fotografa di scena, allo spettacolo di danza " Omaggio a Nijinsky" con Carla Fracci, con la quale continua a collabora per tutto il’99 e anche il 2000. A fine ’99 con un selezione di immagini realizza il calendario 2000 "Carla Fracci fotografata da Lucia Baldini". Il calendario viene regalato agli spettatori della Scala in occasione dello spettacolo di Fine anno.

Sta lavorando alla realizzazione di un pubblicazione fotografica dedicata alla collaborazione con la Fracci.

Si avvicina al mondo della moda, curando l’immagine ad alcuni stilisti emergenti toscani.

LUCIA BALDINI